Ecco chi è il regista del 'trasloco' di Amadeus al canale Nove

Di Massimo Scaglioni Immaginate un signore italiano sui cinquant’anni, completo blu e cravatta in tono sempre ben stretta al collo, eloquio da bocconiano - pratico e non troppo forbito - temprato dall’esperienza da top manager in diversi gruppi editoriali, fra Francia e Italia, abituato a ragionare su numeri, dati e, soprattutto, soldi. Benché poco noto al grande pubblico, è lui l’artefice delle operazioni che hanno aperto il mercato televisivo italiano, andando oltre le colonne d’Ercole del duopolio Rai-Mediaset, l’ormai incancrenito sistema costruito da Silvio Berlusconi negli anni Ottanta, quarant’anni fa, e rimasto intatto fino a l’altro ieri. (Famiglia Cristiana)

Su altri media

Daniele Priori 16 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)

Ad un commentatore che annota “si chiama grande fuga, in italiano”, l’Ad risponde: “Caro amico dissento”. “Impossibile contrastare una scelta di vita”. (Adnkronos)

I diretti interessati hanno smentito, e dopo l’addio di Amadeus alla Rai l’intenzione dei vertici di viale Mazzini – e del governo – sembrerebbe quella di evitare altri volti noti in uscita. Ma a leggere e ascoltare bene come gli ultimi due giornalisti dati con un piede sull’uscio abbiano chiarito la propria posizione, qualche dubbio rimane. (Open)

Alessandra Menzani 16 aprile 2024 (Liberoquotidiano.it)

Amadeus, 61 anni - Crediti LaPresse Dopo settimane di indiscrezioni - i primi a parlarne sono stati i soli informatissimi giornalisti di Dagospia, chapeau - è arrivato l’annuncio dell’addio di Amadeus alla Rai. (Today.it)

Indiscrezioni di stampa danno per imminente l'addio alla Rai anche di altri due volti importanti dell'azienda, Sigfrido Ranucci e Federica Sciarelli. (la Repubblica)