A Cannes 'Parthenope', il consueto virtuosismo barocco di Paolo Sorrentino

A Cannes 'Parthenope', il consueto virtuosismo barocco di Paolo Sorrentino

Come sappiamo Paolo Sorrentino è ossessionato dai temi della giovinezza e della bellezza che gli hanno regalato consensi, premi e perfino un Oscar. Non è una sorpresa dunque ritrovarli abbinati in ‘Parthenope’, secondo film consecutivo che dopo ‘E’ stata la mano di Dio’ ambienta a Napoli, la sua città natale, che ci mostra lussureggiante, sensuale, grondante di desiderio e disperatamente bella. Il tutto attraverso la figura della protagonista che prende il nome della leggendaria sirena la cui morte romantica è associata alla fondazione della città greca che ha preceduto la Napoli moderna e che come lei viene partorita in riva al mare dove la sua omonima incontrò la fine, secondo la leggenda annegandosi quando le sue canzoni non riuscirono a sedurre Ulisse (Primocanale)

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“Lei mi somiglia”, ma lei chi? Napoli o Parthenope, la sirena fatta donna, e rimasta mare, per cui cantano Cocciante, Paoli e Sinatra? Paolo Sorrentino torna a Napoli dopo È stata la mano di Dio, e dopo quell’affondo privato c’è il compendio pubblico (e sottilmente, indefettibilmente biografico), con il lutto per passaggio di testimone: là morivano i (suoi) genitori, qui un fratello, che fatalmente “già sapeva tutto”. (cinematografo.it)

«Probabilmente l'emozione più forte che abbia mai provato in vita mia. È un proseguimento di ciò che ho provato fin dal primo giorno di riprese del film». Cosa prova a essere al Festival di Cannes con il suo primo ruolo importante? (Vanity Fair Italia)

Appassionata di teatro, la giovane attrice milanese è la protagonista di “Parthenope” di Paolo Sorrentino, l’unico film italiano in concorso al Festival di Cannes. Sotto la regia di Sorrentino aveva avuto una piccola parte nel film “E’ stata la mano di Dio”. (Gazzetta di Parma)

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Si svolgerà tra Perugia e Corciano, dal 5 al 9 giugno, la prima edizione del festival internazionale Nutriarte, evento che dà spazio alle arti, dal cinema alla danza, dal teatro alla letteratura, e che ospiterà personaggi famosi e artisti emergenti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il Festival di Cannes 2024 si chiuderà stasera, sabato 25 maggio. La madrina Camille Cottin, dal palco del Grand Théâtre Lumière, darà il via alla cerimonia di chiusura della 77esima edizione e alla consegna dei premi tra cui quello più ambito: la Palma d'Oro al miglior film (Fanpage.it)

Si tratta della settima volta sulla Croisette per l’autore napoletano, la prima risale al 2004 con “Le conseguenze dell’amore”. Cannes 2024 si avvia alla conclusione. (ilmessaggero.it)