La moglie è malata di Sla, ipoteca la casa per finanziare una ricerca

Il Messaggero ESTERI

Brevettata da un'azienda statunitense per alcune patologie neurodegenerative, la biomolecola RNS60 non era mai stata testata sulla Sla.

«La prima fase del progetto si è conclusa positivamente - spiega la dottoressa Mazzini -: la biomolecola non crea alcun problema.

«Non lo sono, credo semplicemente che la ricerca sia l'unica strada per curare malattie come la Sla - spiega -.

Non vuole essere chiamato eroe Lorenzo Capossela, di Benevento, che non ha esitato a sostenere la ricerca della dottoressa Letizia Mazzini su una particolare biomolecola, la RNS60.

Impegna la casa per finanziare la ricerca sulla Sla del Centro di Novara, dove la moglie è in cura. (Il Messaggero)

Su altri giornali

La moglie è malata di Sla, ipoteca la casa per finanziare ricerca L'uomo è diventato il maggior finanziatore di un progetto del centro Sla di Novara e di un ospedale del Massachusetts. Un commercialista di Benevento ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale del Centro esperto Sla di Novara e del Massachusetts General Hospital. (Virgilio Notizie)

0 Facebook Ipoteca la casa per la moglie malata di Sla: il contributo alla ricerca Il caso a Benevento. Lui, un noto commercialista del capoluogo sannita, lei affetta da una delle malattie più gravi del nostro tempo: la sclerosi laterale amiotrofica (Sla). (Voce di Napoli)

E’ un commercialista di Benevento il principale finanziatore privato del progetto del Centro esperto Sla dell’azienda ospedaliero-universitaria di Novara, diretto dalla dottoressa Letizia Mazzini. (Voce di Strada)

Non vuole essere chiamato eroe Lorenzo Capossela, di Benevento, che non ha esitato a sostenere la ricerca della dottoressa Letizia Mazzini su una particolare biomolecola, la RNS60. «Non lo sono, credo semplicemente che la ricerca sia l'unica strada per curare malattie come la Sla - spiega -. (Il Gazzettino)

L'uomo, la cui moglie è in cura a Novara, ha ipotecato la casa per contribuire a raccogliere i fondi per una ricerca internazionale, di cui il Centro Sla è capofila, cui aderisce anche il Massachusetts General Hospital dell'Università di Harvard. (ROMA on line)

"Senza l'aiuto della Fondazione e di questa persona - ha detto la dottoressa Letizia Mazzini, direttrice del Centro Sla - non avremmo potuto dare il via al progetto. (Today)