Concorsi scuola, precari in rivolta: 'Promesse non mantenute dalla ministra Azzolina, venga fatta giustizia il prima possibile'

No ai concorsi nozionistici, sì ai percorsi abilitanti ordinari. Cosa bisognerebbe fare per arginare le difficoltà della scuola?

Lei stessa ha dichiarato più volte che nessuno avrebbe perso il proprio posto di lavoro e che nessuno sarebbe stato lasciato solo.

La proroga dei contratti non è stata mantenuta e ha creato grande sofferenza per la categoria dei precari e dei supplenti.

Non sono state garantite le promesse che erano state fatte dalla ministra, non solo nella stesura dell’articolo, ma anche in Senato. (Scuolainforma)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Intanto se saremo nuovamente in piazza – sottolinea Vespa – è perchè siamo costretti da un governo sordo e da un ministero cieco. (Scuolainforma)

Comunicato – Il Coordinamento Nazionale Precari Scuola (CNPS) invita tutti i docenti, studenti, genitori a scendere in piazza il giorno 4 giugno per prendere le distanze dalle recenti decisioni del MI che non sono adatte a garantire il corretto avvio del prossimo anno scolastico e getteranno la scuola nel più completo caos. (Orizzonte Scuola)

ricordiamo che la nuova modalità lavorativa è stata caricata totalmente sulle spalle del docente, soprattutto dei docenti precari che non usufruiscono né usufruiranno in futuro né del bonus docente né del bonus merito. (Vivi Web TV)