Balneari: riunione maggioranza, su mediazione gruppi si riservano approfondimenti

La Sicilia INTERNO

E' quanto emerge dalla riunione di maggioranza al Senato.

Roma, 24 mag.

Il clima, si riferisce, è stato molto collaborativo, il ministro Federico D'Incà ha ringraziato tutti per il grande lavoro svolto

Sul testo dell'articolo 2 del ddl Concorrenza, quello sul nodo balneari, e sulla mediazione proposta dal viceministro Pichetto Fratin, i gruppi si riservano di fare ulteriori approfondimenti.

(La Sicilia)

La notizia riportata su altri giornali

Roma 24/05/2022 – “Sul Ddl Concorrenza stiamo assistendo ad un teatrino delle forze politiche davvero avvilente. Il provvedimento è bloccato da dicembre in Commissione al Senato e, malgrado numerose riunioni svolte tra il Governo e le forze politiche di maggioranza, non si riesce a trovare la quadra. (L'Eco di Bergamo)

Sulla questione dei balneari "abbiamo proposto delle piccole modifiche" al testo proposto dal Governo "ma si chiude, la sintesi è davvero vicinissima". Lo ha affermato la capogruppo del Movimento 5 stelle, Maria Domenica Castellone, al termine della riunione di maggioranza sul ddl concorrenza. (La Sicilia)

Da qui al 30 maggio sono convinta che riusciremo a chiudere il provvedimento". Lo ha detto la capogruppo del Pd al Senato, Simona Malpezzi, ai microfoni di Rai Isoradio. (La Sicilia)

"Non siamo mai stati di ostacolo al prosieguo di questo provvedimento.speriamo non la fiducia perchè non sarebbe un bel segnale", prosegue Bernini. Nel pomeriggio, ha aggiunto, "cominceremo a votare su tutte le parti, e sono tante, sulle quali il Parlamento ha lavorato molto bene e ha trovato un accordo". (Borsa Italiana)

La verità è che quando non c'è la fiducia da apporre, il bavaglio da mettere, la maggioranza vacilla in maniera clamorosa". Fratelli d'Italia continua a ribadire che prima si torna dagli italiani, a cui spetta decidere da chi essere governati, e meglio è (La Sicilia)

Dalla riunione di maggioranza che si è svolta al Senato, su input del ministro Federico D'Incà, è emersa unanime la volontà dei gruppi di cominciare a votare in commissione per non disperdere il grande lavoro di mediazione e di approfondimento fatto fino a questo momento. (La Sicilia)