Addio storytelling, ecco i silenzi istituzionali: così Draghi rivoluziona le parole del potere

La Stampa INTERNO

L’allergia al sensazionalismo, alla cacofonia e alle derive della digital propaganda, infatti, non può tradursi in silenzio (ovvero blackout comunicativo).

E la chiara indicazione dell’esigenza di correre su questioni che, in precedenza, restavano tendenzialmente nel limbo.

E lo è anche il presidio dell’ecosistema digitale (dove imperversa il populismo «anti-establishment») da parte del rinnovato registro comunicativo di palazzo Chigi. (La Stampa)

Su altri media

Secondo gli scienziati, verso la metà di marzo la variante sarà predominante in tutto il Paese. Oltre il 30% delle infezioni Covid in Italia è dovuto alla variante inglese. (Il Fatto Quotidiano)

Tante decisioni restano simili a quelle stabilite dal precedente Governo, ma altre potrebbero cambiare anche in base ai report settimanali dell'Istituto Superiore della Sanità. La valutazione riguarderà soprattutto palestra, cinema e teatri, ma anche la possibilità di ridurre le limitazioni per bar e ristoranti, magari consentendo le aperture serali. (Leggo.it)

Sono stati “gli americani”, Draghi e Giavazzi. Draghi ha tre anni di più, suo figlio Giacomo si è laureato alla Bocconi con il prof Giavazzi. (La Repubblica)