"Ha ucciso un leone". Bufera in Svezia, nel mirino c'è Zlatan Ibrahimovic

Tutto Atalanta SPORT

Curiosa accusa proveniente dalla Svezia: secondo i giornali scandinavi, l'asso del Milan e della selezione vichinga Zlatan Ibrahimovic nel 2011 avrebbe sparato ad un leone in Sud Africa.

In seguito, Ibra ne avrebbe importato in patria la pelle, il cranio e la mascella come trofei con cui abbellire una delle sue case.

L'attaccante veterano, precisa l'Expressen, è in possesso di una licenza di caccia, ottenuta meno di un anno prima del fatto di cui sopra

(Tutto Atalanta)

Ne parlano anche altre testate

Milan, Belotti resta di moda: possibile assalto al centravanti del Torino in estate. vedi letture. Ibrahimovic e il Milan proseguiranno insieme almeno per un altro anno. Ma dal mercato, soprattutto se Mandzukic non dovesse restare, potrebbe arrivare un altro rinforzo per Pioli. (TUTTO mercato WEB)

Tuttavia, la caccia ai leoni in Sudafrica è legale, a patto che siano stati concessi i permessi corretti. Ibrahimovic, attaccante del Milan, è accusato in Svezia di aver ucciso un leone in Sudafrica durante una battuta di caccia nel 2011, nonostante sia specie a rischio. (Pianeta Milan)

"E’ stata una scelta mia, il Milan ha detto proprio che la scelta era totalmente mia, se fosse stato per loro potevo anche restare lì. Poi quando un direttore del calibro di Braida ti cerca come fai a dire di no…" (Calciomercato.com)

Lo svedese, infatti, dovrebbe firmare il prolungamento questa settimana, ma in ogni caso è stato già raggiunto un accordo tra le parti. Ibrahimovic guadagnerà 7 milioni di euro, lo stesso ingaggio che percepisce attualmente. (Pianeta Milan)

Il giornalista Carlo Pellegatti, attraverso il proprio canale Youtube, ha parlato del rinnovo ormai imminente di Ibrahimovic con il Milan. Il giornalista Carlo Pellegatti, attraverso il proprio canale Youtube, ha commentato così il rinnovo imminente di Zlatan Ibrahimovic con il Milan. (Pianeta Milan)

Si tratta di una squadra pericolosa, che però Stefano Pioli dovrebbe poter affrontare anche con Gianluigi Donnarumma. Cragno, Verratti, Florenzi, Grifo, Bernardeschi oltre ad alcuni componenti dello staff: il timore di ulteriori casi serpeggia in tutte le squadre di Serie A. (CalcioMercato.it)