Tenaris, deludono i margini 2019 e l'outlook 2020

Milano Finanza ECONOMIA

A deludere gli analisti non è stata solo la redditività, ma anche l'outlook di Tenaris, piuttosto cauto anche se, in parte, già scontato dal calo delle stime del consenso delle ultime settimane.

Tenaris ha chiuso il quarto trimestre del 2019 con un utile netto in calo del 34% a 148 milioni di dollari, un dato poco sopra la stima del consenso a 146 milioni.

In conclusione, Tenaris è un'azione di alta qualità, ma a nostro avviso è troppo presto per acquistarla. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

I numeri di utili e ricavi del quarto trimestre sono infatti risultati di poco superiori alle attese di consensus mentre hanno deluso le stime prudenti e i risultati a livello operativo. Al momento, sul 2020 Equita prevede un Ebitda a 1,49 mld di dollari, incorporando una crescita dei volumi e prezzi medi in calo del 2,4%, con un Ebitda margin al 18,1%». (Il Sole 24 ORE)

Dividendo invariato. In virtù di trimestrale e bilancio 2019 Tenaris ha proposto la distribuzione di un dividendo di 41 centesimi, invariato rispetto all’anno precedente. L’utile per azione di 13 centesimi si è confrontato con i $0,09 della quarta trimestrale 2019 e con i $0,19 dell’ultima trimestrale 2018. (Money.it)

Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Il quadro tecnico disuggerisce un'estensione della linea ribassista verso il pavimento a 9,27 Euro con tetto rappresentato dall'area 9,61. (Teleborsa)

Il gruppo Tenaris ha reso noto i risultati del quarto trimestre del 2019 che hanno regsitrato un fatturato pari a 1,741 miliardi di dollari, in ribasso del 17% rispetto allo stesso periodo del 2018, a causa del rallentamento delle attività negli Stati Uniti e in Argentina. (BergamoNews.it)

Fonte: Bloomberg. Dopo un avvio di seduta in gap down, a 9,31 euro, le azioni Tenaris hanno iniziato a rialzare la testa, riportandosi, al momento della scrittura, in territorio positivo. Lo stop loss andrebbe posto a 9,08 euro, mentre l’obiettivo principale a 10,20 euro. (Money.it)