Bce: Nagel, necessari altri rialzi significativi dei tassi

Trentino ECONOMIA

ROMA Sono necessari altri rialzi "significativi" dei tassi di interesse. Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, in un'intervista al Boersen Zeitung - ripresa da Bloomberg - avvertendo che per contrastare l'inflazione non bisogna fermare troppo presto gli aumenti del costo del denaro. Anzi, Nagel ha messo in chiaro che l'intenzione della Bce di aumentare i tassi di 50 punti base il prossimo mese è "un forte impegno" e di non ritenere che "con questo aumento dei tassi a marzo il nostro lavoro sia concluso". (Trentino)

La notizia riportata su altri media

Nel dettaglio, “la Banca centrale europea ha aumentato i tassi di interesse 50 pb portandoli al 2,5% e ha previsto un ulteriore aumento di 50 pb a marzo, adottando tuttavia un tono meno aggressivo del previsto”. (Borse.it)

ROMA (l'Adige)

Sono necessari altri rialzi "significativi" dei tassi di interesse. Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, in un'intervista al Boersen Zeitung - ripresa da Bloomberg - avvertendo che per contrastare l'inflazione non bisogna fermare troppo presto gli aumenti del costo del denaro. (Alto Adige)

Il messaggio che l’istituto aveva inteso lanciare agli investitori era stato di segno opposto a quello recepito: la stretta monetaria non si ferma, perché l’inflazione nell’Area Euro resta elevata. Ma come sempre capita quando a parlare è il governatore Christine Lagarde, la confusione la fa da padrona. (InvestireOggi.it)

Sono necessari altri rialzi "significativi" dei tassi di interesse. Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, in un'intervista al Boersen Zeitung - ripresa da Bloomberg - avvertendo che per contrastare l'inflazione non bisogna fermare troppo presto gli aumenti del costo del denaro. (La Sicilia)

Nella conferenza stampa, la presidente della BCE Christine Lagarde ha annunciato un sicuro successivo aumento anche a marzo 2023. La BCE ha aumentato i tassi d’interesse di altri 0,50 punti, raggiungendo quota 3%. (Partita Iva)