Il nuovo Dpcm non esclude il rischio lockdown, ma si fa strada l'ipotesi dei colori rinforzati

QuiComo INTERNO

Come sempre, infatti, con l'avvicinarsi delle festività il livello di guardia si è sempre innalzato e mai abbassato

Il tema è sempre quello delle temute varianti che hanno già portato anche in Lombardia alcuni comuni in zona rossa.

Sulla possibile zona arancione in tutta la provincia di Brescia, Fontana ha spiegato di aver avanzato due ipotesi: "L'istituzione della zona arancione in tutta la provincia di Brescia con la chiusura delle scuole o in alternativa alcuni interventi localizzati in alcuni Comuni dove i dati sono piu' brutti". (QuiComo)

Su altri giornali

E intanto l'esecutivo deve anche valutare le richieste delle regioni in vista di un nuovo Dpcm, perché quello in vigore - l'ultimo del premier Giuseppe Conte - scadrà il prossimo 5 marzo. (Today.it)

Cosa succede con le seconde case (anche fuori regione e nelle zone rosse) dopo il decreto 22 febbraio. Tecnicamente quindi per ora sono in vigore le stesse regole sulle seconde case anche fuori regione e nelle zone rosse che erano in vigore prima del decreto 22 febbraio. (Today.it)

La novità è che nelle zone rosse sono vietati gli spostamenti nelle abitazioni private. Anche se la decisione che avrebbe dovuto prevedere limitazioni ai viaggi verso le seconde case non è stata presa in considerazione. (Il Messaggero)

Si può andare dalle 5 alle 22 e sempre rimanendo all’interno del proprio comune. Nella seconda casa può andare soltanto un nucleo familiare (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)

Così come si legge la voglia dei presidenti di regione di poter riaprire i ristoranti anche dopo le sei della sera nelle regioni che la diffusione della pandemia concede. «È stata una riunione preparatoria a quello che dovrà essere il nuovo Dpcm che dovrà essere fatto entro il 5 marzo (Corriere Adriatico)

Nelle zone arancioni, per i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, sono consentiti gli spostamenti anche verso Comuni diversi, purché entro i 30 chilometri dai confini". Nelle zone gialle e arancioni sono invece previste le visite a parenti e amici seguendo precise regole. (Corriere dello Sport.it)