Coronavirus, mistero 'paziente zero': virus può essere arrivato con la Fiera del Gelato di Rimini
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Come riportato da diversi quotidiani questa fiera, ospiteva infatti diversi padiglioni e tra questi anche i cinesi del Wuhan Huiyou Wood Products Co., Ltd, un’azienda che produce oggetti biodegradabili come cucchiaini e vassoi.
Ad aumentare i sospetti la strana coincidenza che accanto a questo padiglione ci fosse uno stand di Crema ed un'altro che ospitava un'azienda di Codogno, tra le zone più colpite dal virus (Tutto Napoli)
Ne parlano anche altri media
Mi risponde un’impiegata", racconta la Lucarelli, "'A quella fiera siamo stati in tanti qui di dell’azienda di Codogno, almeno una decina di persone. "Lo stand di Wuhan e quello di Codogno erano nello stesso padiglione". (Liberoquotidiano.it)
E nel 2020, secondo quanto riporta Selvaggia Lucarelli in un articolo su Tpi, gli espositori di due ditte di Wuhan e di Codogno erano nello stesso spazio. Potrebbe esserci un collegamento tra Wuhan e Codogno, i due principali focolai dei coronavirus in Cina e in Italia. (ilGiornale.it)
coronavirus italia. “IN ITALIA CI SONO STATI DUE INGRESSI PER IL CORONAVIRUS” – L’esperto epidemiologo del Campus Biomedico di Roma, Massimo Ciccozzi, è intervenuto nella suddetta trasmissione televisiva per offrire il suo punto di vista sulla situazione legata al Coronavirus in Italia. (SpazioMilan)
Lorenzo Cagnoni non l’ha accolta per niente bene la ricostruzione di Selvaggia Lucarelli sul coronavirus al sapore di gelato. In realtà il comunicato è di Ieg non di Sigep ma la sostanza non cambia: Selvaggia non si fa domare da Cagnoni. (Rimini 2.0)
Interpellata da ‘Tpi’, un’impiegata dell’azienda di Codogno ha dichiarato: “A quella fiera siamo stati in tanti qui di dell’azienda di Codogno, almeno una decina di persone. Alla fiera del gelato tenutasi a Rimini, erano presenti anche un’altra azienda di Codogno e una di Lodi, ma in altri padiglioni distanti. (Virgilio Notizie)
A far notare lo strano punto di contatto tra Wuhan e Codogno è stata, sul web, Selvaggia Lucarelli che in un articolo su Tpi ha fatto emergere la curiosità. Non distante dallo stand di Wuhan, ancora, diverse aziende trevigiane tra cui “Alphatech” di Vittorio Veneto, la “Steelco”, la “Vito Italia”, la “Imesa” e altre. (RiminiToday)