Finché non avremo riposo la morte di grandi e piccoli

Avvenire INTERNO

Di lui, Roberto Saviano ha scritto: «Sono convinto che credevi di avercela fatta a ingannare la morte e poter vivere per sempre.

Vale sempre la pena di continuare a cercare senza mai alzare bandiera bianca.

È proprio vero, come riconobbe Martin Lutero sul letto di morte, piccoli e grandi: «Siamo solo dei poveri mendicanti»

Il dolore e la morte restano i due nodi centrali con cui gli uomini, credenti o meno, sono chiamati a fare i conti. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

"Il padre di tutti noi, il nostro Barbapapà che ha inventato un settimanale che esce tutti i giorni, un giornale così bello non l'abbiamo mai saputo replicare". Oggi sono digitali, li chiamiamo content hub, che è una bella parola, ma lui li aveva già inventati". (Repubblica TV)

Tutti i presenti riconoscono la grande lezione dell'inventore di giornali e curioso di professione, morto a Roma giovedì a 98 anni Una sala gremita, un saluto, l'ultimo, accorato e affettuoso. (L'Unione Sarda.it)

Esaurita l’ondata di emozione per la morte di Eugenio Scalfari, azzardo una considerazione su un grande giornalista. Il suo insegnamento però mi è arrivato da più parti, grazie agli amici cresciuti a Repubblica. (CorriereRomagna)

Lo ha dichiarato il Segretario del PD Enrico Letta uscendo dalla camera ardente di Eugenio Scalfari. (ilmessaggero.it)

Chopin all'inizio ed Ella Fitzgerald alla fine, perché anche il suo funerale è stato un "Sentimental Journey", un viaggio sentimentale di ricordi, passioni, testimonianze, come la voce di Ella Fitzgerald, come il bellissimo documentario che Enrica e Donata Scalfari hanno dedicato al padre (la Repubblica)

E non c’è Repubblica vecchia o nuova o Scalfari 4.0 che possa rappresentare un faro nella notte buia e tempestosa. Esiste una letteratura prima di Céline e una dopo Céline, perché dopo nessuno ha più potuto scrivere come prima. (La Provincia di Lecco)