Documenti segreti dell'Oms accusano: "La Cina ritardò la diffusione di dati sul virus"

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L'inchiesta scagionerebbe i vertici dell'Oms e il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, accusato dal Presidente Usa Donald Trump di essere asservito alla Cina.

La presenza del Covid-19 era stata già accertata prima il 27 dicembre 2019 da un centro privato cinese e poi da altri laboratori.

Gli scienziati cinesi, grazie all'esperienza con altre epidemie, sarebbero stati in grado di avviare subito l'esame genetico del virus (105.net)

Su altri giornali

Il problema riguarda il quando e come si è trattata quest’emergenza, a fronte di scelte probabilmente errate. Solo il 20 gennaio le autorità Cinesi furono quasi costrette ad ammettere l’esistenza di questo virus trasmissibile da uomo a uomo. (Lezioni Europa)

Già, perché il virus è stato codificato per la prima volta lo scorso 2 gennaio mentre l’Oms ha dichiarato l’emergenza mondiale soltanto il 30 gennaio. Quei complimenti, affermano le prove su cui si basa l’indiscrezione dell’AP, facevano parte di un’operazione diplomatica per spronare il Dragone a collaborare di più. (Imola Oggi)

EVENTI SPORTIVI E RELIGIOSI. Per quanto riguarda gli eventi sportivi, “tutti noi vogliamo che gli eventi sportivi si riavviino, ma vogliamo assicurarci che questo venga fatto nel modo più sicuro possibile. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Giorni fa, un certo numero di riviste scientifiche e tecnologiche cinesi sono state incluse nel database dell'Organizzazione mondiale della sanità per l'epidemia di Covid-19. L'Oms ha inoltre designato la sua filiale in Cina per raccogliere i dati dalle riviste cinesi da utilizzare nella costruzione del database per l’epidemia di Covid-19. (Radio Cina Internazionale)

L'OMS dopo le parole di Zangrillo: "Il virus non è diventato meno patogeno". Di redazione Blogo.it lunedì 1 giugno 2020. L'OMS interviene dopo le parole del professor Alberto Zangrillo e precisa che il COVID-19 "non è diventato meno patogeno, siamo noi che ora lo combattiamo meglio". (Polisblog.it)

Eppure, ancora il 14 gennaio l’Oms sul suo profilo Twitter negava che ci fossero “prove certe” della trasmissione uomo-uomo del virus. Il 13 gennaio l’Oms annuncia il primo caso confermato di nuovo coronavirus al di fuori della Cina, in Thailandia. (Startmag Web magazine)