Sospesa la somministrazione della terza dose anti Covid-19 nelle farmacie lombarde

Prima Mantova SALUTE

Lo comunica in una Nota la Direzione generale Welfare della Regione in merito alla somministrazione delle terze dosi in Lombardia e alla co-somministrazione vaccino anti Covid-19 e vaccino antinfluenzale.

"A seguito del nuovo schema posologico dei vaccini anti Covid-19 approvati (Pfizer e Moderna), comunicato da AIFA l'11 ottobre, la somministrazione della terza dose anti Covid-19 nelle farmacie aderenti è sospesa

Sospesa la terza dose anti Covid-19 nelle farmacie lombarde. (Prima Mantova)

Ne parlano anche altre testate

Vaccinarsi è un gesto di responsabilità verso se stessi e verso gli altri. Inoltre è l’unico strumento per scongiurare nuove restrizioni che comporterebbero la morte delle attività ed un collasso dell’economia locale. (CataniaNews.it)

La dose “Booster” (dose di richiamo, terza vaccinazione) viene somministrata dopo un minimo di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale. A partire da oggi, mercoledì 13 ottobre alle ore 12:00, tutti gli over 60 e le persone affette da particolari patologie (“fragili”) possono farsi inoculare la cosiddetta dose “Booster”/terza dose. (La Voce di Bolzano)

Uno degli zoo più famosi degli Stati Uniti ha iniziato a somministrare il vaccino anti-Covid alle scimmie, poi sarà il turno delle tigri e delle lontre. «È molto importante per noi proteggere i nostri animali dal Covid e dalla variante Delta», ha aggiunto MacLean (Il Gazzettino)

CLICCA PER VEDERE LA TABELLA CHE CONTIENE PERCENTUALI, NUMERO DI PRIME DOSI, RICHIAMI. Quanti sono i non vaccinati in provincia di Lecco. 21.076: questo il totale dei lecchesi non vaccinati contro il Coronavirus. (Prima Lecco)

Tante quante ne muoiono uccise, ogni anno nel nostro Paese, da un fulmine E se di vaccino ne muore 1 ogni 5 milioni, di Covid 1 ogni 40. (Blitz quotidiano)

Quasi un lavoratore su cinque a fronte di una popolazione No Vax che supera ancora le 600mila persone, considerando tutte le fasce d’età. Tanti sono i cittadini in età lavorativa che in Piemonte non hanno ancora scelto di vaccinarsi e che, da venerdì, dovranno affidarsi ai tamponi per poter tornare al proprio impiego. (Cronaca Qui)