Soldi nella cuccia del cane, la Cirinnà reclama i 24mila euro: «Erano in casa mia». Ma il giudice dice no

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I soldi, spiega Valeria Di Corrado sul quotidiano Il Messaggero, erano stati ritrovati nella CapalBiofattoria, azienda agricola e vitivinicola immersa nella Maremma toscana, a pochi chilometri da Capalbio.

Ora la Cirinnà li reclama, dato che erano stati trovati nella sua proprietà, ma il giudice dice di no.

Soldi, tanti soldi in contanti, nella cuccia del cane di una coppia di politici.

Il giudice dice di no. (leggo.it)

La notizia riportata su altre testate

Ora ha chiesto alla procura il dissequestro della cifra. Monica Cirinnà: "Datemi quei I 24mila euro, sono miei". (Repubblica Roma)

Il tesoro da 24 mila euro trovato nella cuccia del cane di Monica Cirinnà ed Esterino Montino è stato confiscato. Lei che l’estate scorsa, quando furono ritrovati, si affrettò a dichiarare che non erano suoi e che probabilmente erano stati abbandonati lì da spacciatori nordafricani. (OGGI)

“Secondo il giudice delle indagini preliminari di Grosseto però – precisa Il Messaggero – «la richiesta di restituzione della Cirinnà non può essere accolta, poiché opera in questo caso la disciplina delle cose ritrovate» La notizia la riferisce Il Messaggero, ricordando come avevano reagito i due coniugi dopo il ritrovamento. (Secolo d'Italia)

Quei soldi, suddivisi in 48 banconote da 500 euro, sono stati oggetto di indagine, con il pm del tribunale di Grosseto che non ha rilevato alcun reato chiedendo l’archiviazione al gip. Secondo il gip dovrà essere il tribunale a sbrogliare la matassa: a rigore di legge i 24mila euro dovrebbero essere divisi in parti uguali anche con chi li ha trovati (Liberoquotidiano.it)

Secondo la loro ricostruzione, immediatamente scartata dagli inquirenti, a mettere i soldi nella cuccia del cane sarebbero stati gli spacciatori nordafricani. A distanza di un anno esatto dalla scoperta delle banconote nella cuccia del cane di Monica Cirinnà e di suo marito a Capalbio, la senatrice del Partito democratico ha reclamato i 24mila euro in 48 banconote da 500 euro. (ilGiornale.it)

Dopo i tanti meme pubblicati sulla vicenda, il pubblico ministero aveva sollecitato l’archiviazione non ravvisando alcun reato a carico dei due coniugi Dem. Ha reiterato la richiesta il 6 giugno, specificando che avrebbe devoluto i 24 mila euro all’associazione antiviolenza “Olymbia De Gouges”. (Open)