Le Giornate del Fai. Chiesa di Portonovo, in coda da tutta Italia. Aperta la prefettura

Ancona, ieri, è stata la meta preferita da visitatori curiosi e appassionati di storia ed arte. La città, con le "Giornate del Fai di Primavera", indette per questo fine settimana, ha aperto i suoi tesori e come sempre la risposta è stata elevatissima. Lunghe code si sono formate sin dal mattino per visitare luoghi che, come è negli obiettivi del Fai sono difficilmente visitabili o luoghi aperti ma spiegabili in maniera diversa. (il Resto del Carlino)

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Tutti pazzi per il set di «Mare fuori»: la base navale della Marina militare a Napoli con il molo San Vincenzo, dove è ambientata la popolare serie tv, conquista il secondo posto tra i luoghi Fai più visitati in Italia dopo l’Abbazia della Cervara a Santa Margherita Ligure e prima del Grattacielo Pirelli a Milano; al quarto c'è Palazzo Carpano a Torino, chiude la classifica la sede Rai, sempre nel capoluogo piemontese. (ilmattino.it)

Sono 550.000 gli italiani che hanno scelto di visitare i 750 luoghi eccezionalmente aperti in 400 città d'Italia in occasione delle Giornate Fai di Primavera 2024. Il luogo più visto è stato l'Abbazia della Cervara a Santa Margherita Ligure (Genova), al secondo posto il Quartier Generale Marina-Base Navale a Napoli, set di Mare fuori, e al terzo posto per il Grattacielo Pirelli a Milano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Successo e numeri record per la prima delle due giornate FAI di primavera. Quattro aperture straordinarie che raccontano pagine importanti (e talvolta poco note) di storia locale. (La Provincia di Cremona e Crema)

Un selfie davanti al campo di calcetto dove Carmine e Filippo giocano a pallone, o un video con alle spalle il riformatorio set principale della serie: una fila interminabile di persone ha sfruttato la ghiotta opportunità offerta dal Fai di visitare a Napoli (oggi e domani) il molo San Vincenzo, luogo simbolo di "Mare Fuori", la popolare serie di Rai 2 ambientata, a Napoli, in quella che in realtà è una base navale della Marina Militare. (l'Adige)

Un gran lavoro senza sosta, quindi, per i ciceroni preposti ad accompagnare nella visita guidata al giardino e agli interni di un luogo la cui origine risale al 1361 nel quale i primi abitanti furono i monaci benedettini. (LevanteNews.it)