Faggi nella bufera dopo il "no" al Ddl Zan. Lei: «Non devo chiedere scusa a nessuno»

LeccoToday INTERNO

«Certo - ha aggiunto - se prendi due parole da un discorso articolato e fai un titolo quanto detto può sembrare surreale, ma non lo è.

Siamo sotto questa volta celeste e se Dio ci avesse voluto "altalenanti" ci avrebbe fatto in modo divers.

Se ieri avessero ascoltato tutto il mio discorso, le mie parole avrebbero avuto significato pieno e non "surreale", come qualcuno ha detto.

Touché e qualcuno non sa come rispondere, perché non ci si può spingere oltre il buon senso»

«Chiedo scusa solo al Signore». (LeccoToday)

Su altre fonti

Le posizioni di Antonella Faggi sul ddl Zan restano dunque ancorate a una fede cristiana contro la quale non si sente di dissentire, e oltre la quale non esisterebbero possibilità Antonella Faggi si è detta determinata a non arretrare di un passo. (Bufale.net)

E stavolta a premere per non lasciar cadere il testo è Iv, convinta che i suoi emendamenti possano condurre al compromesso Riflessioni che restano agli atti, in attesa che il Senato trovi uno spazio per riprendere il filo. (Avvenire)

E a farle eco il senatore Pd Andrea Marcucci: «La valanga di emendamenti della Lega sul ddl Zan hanno lo stesso obiettivo della valanga di emendamenti del M5s sulla riforma giustizia: bloccare i due provvedimenti». (Corriere della Sera)

“I 700 emendamenti presentati dalla Lega – ha scritto su Twitter il deputato del Pd Alessandro Zan, primo firmatario del disegno di legge – sono il chiaro tentativo di affossare la legge. Su Twitter intanto il deputato leghista Claudio Borghi risponde a chi gli chiede se ha effettuato la vaccinazione anti-Covid: “Perché non chiedono ad un omosessuale se è sieropositivo?”. (il Dolomiti)

Faggi accusa chi ha preso «due parole da un discorso articolato» e poi ne ha fatto un titolo: «quanto detto può sembrare surreale, ma non lo è». Un mea culpa spirituale quello della leghista Antonella Faggi che per le sue dichiarazioni sul Ddl Zan non si sente di «chiedere scusa a nessuno, l’unico a cui posso chiedere scusa è il Signore». (Open)

La senatrice di Lecco ribadisce: "Ho chiarito all'inizio del mio intervento che qualsiasi forma di discriminazione deve essere azzerata, vanno tutelati tutti, perché non ci sono cittadini di serie A e B". (Adnkronos)