«Twitter vale solo 20 miliardi»: perso metà del valore?

Avvenire ECONOMIA

Ansa Quanto vale oggi Twitter? Appena 6 mesi fa, l’uomo più ricco del mondo, Elon Musk, ha sborsato 44 miliardi di dollari per aggiudicarsi la piattaforma, dopo aver provato per mesi a tirarsi indietro dall’affare. Ne sono seguiti licenziamenti di massa, profili verificati in abbonamento, polemiche con le autorità finanziarie. Oggi, il social network varrebbe meno della metà, “appena” 20 miliardi di dollari. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel frattempo la bio su Twitter è cambiata un’altra volta, la dicitura Chief Twit è scomparsa e forse adesso abbiamo capito perché: perché dall’aprile del 2022, mese in cui Musk è diventato ufficialmente proprietario e Ceo di Twitter, a oggi, il social ha perso più di metà del suo valore di mercato. (Rivista Studio)

Su GitHub sono presenti due repository. Come promesso da Elon Musk, Twitter ha pubblicato il codice dell’algoritmo dei suggerimenti su GitHub. L’azienda californiana descrive la novità come una “nuova era di trasparenza”. (Punto Informatico)

Questa volta ha mantenuto la promessa. Elon Musk aveva annunciato la pubblicazione del codice sorgente di Twitter, e così ha fatto. A cura di Elisabetta Rosso (Fanpage)

La società infatti è stata comprata per 44 miliardi di dollari dall’imprenditore Elon Musk che ne ha poi deciso il de listing. Una volta fuori dal listino è diventato più difficile avere costantemente il polso delle condizioni della società e degli effetti che stavano avendo le molte e drastiche decisioni di Musk. (Il Fatto Quotidiano)

Sei mesi dopo, però, sembra che l’entusiasmo sia scemato: secondo un memo interno trapelato sul New York Times, Musk ha ammesso che la società di social media ora vale meno della metà di quanto ha pagato. (Wall Street Italia)

Non devono essere state giornate facili nel quartier generale di Twitter. Non lo sono, per la verità, da quando Elon Musk s’è insediato in qualità di padre-padrone del gruppo e ha iniziato a sferzare licenziamenti a destra e a manca. (Start Magazine)