Raffaella Paita (Iv): «La separazione delle carriere? Riforma necessaria. Ma alla fine non si farà, è un tranello elettorale»
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«La separazione delle carriere e il doppio Csm rispondono a un principio giusto e devono essere fatti, ma subito». Raffaella Paita, coordinatrice di Italia viva, non vede nella riforma costituzionale in discussione nel governo un provvedimento che mette a rischio l’indipendenza dei magistrati come teme l’Anm. Perché?«Il sistema va cambiato. Lo dico da vittima della giustizia: ero assessore regionale in Liguria da due mesi quando arrivò l’alluvione e, a un mese dalle elezioni (che poi persi), fui indagata per omicidio colposo e disastro ambientale colposo per un’accusa lunare: non aver lanciato l’allerta meteo che non spettava a me e infatti dopo quasi 5 anni e 2 gradi di giudizio venni assolta». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
NAPOLI. «La separazione delle carriere? Non penso sia urgente, solo lo 0,2% fa il passaggio da una funzione e all'altra. (La Stampa)
L'intenzione dell'esecutivo sembra quella di "fare passare i pubblici ministeri sotto il controllo del governo", anche se per adesso si parla solo di progetti di riforma. (Fanpage.it)
Lo ha detto il procuratore di Napoli Nicola Gratteri rispondendo alla domanda di un giornalista circa l'attenuazione dell'obbligatorietà dell'azione penale. «Sono nettamente contrario - ha detto ancora - e lo ero già quando è stata resa facoltativa la denuncia con la precedente riforma». (ROMA on line)
Presidente Santalucia ha avuto news da Nordio? Come si spiega il suo no per Palermo? (la Repubblica)
A margine della conferenza stampa, il procuratore Nicola Gratteri è intervenuto su alcuni temi delle riforme di legge previste in materia di giustizia. (ilmattino.it)
A quanto si apprende dall'associazione, il Guardasigilli parteciperà inoltre come ospite il prossimo 11 maggio a Palermo al congresso dell'Anm, dove era stato invitato dalla stesso sindacato delle toghe. (Il Messaggero Veneto)