Ucraina: Reporters sans frontières, giornalista Levin giustiziato dai russi - LaPresse

LAPRESSE ESTERI

Kiev (Ucraina), 22 giu.

Reporter senza frontiere ha affermato che le sue scoperte “mostrano che i due uomini sono stati senza dubbio giustiziati a freddo”.

I corpi dei due sono stati ritrovati nei boschi a nord di Kiev lo scorso 1 aprile.

(LaPresse/AP) – Secondo Reporters sans frontières il fotoreporter ucraino Maks Levin e il soldato che lo accompagnava Oleksiy Chernyshov sarebbero stati “freddamente giustiziati” dai militari russi. (LAPRESSE)

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E lotteremo per identificare e trovare coloro che li hanno giustiziati”, ha affermato Christophe Deloire, segretario generale della ong. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo la prima Levin e Chernyshov sarebbero stati colpiti perché entrati in una zona controllata dalle forze russe, senza accorgersi che queste erano nascoste in alcune trincee. Così, mente Levin ignaro scende dalla sua auto e inizia a cercare il drone e Chernyshov lo aspetta alla macchina, i russi si avvicinano (L'Espresso)

Seconda coincidenza: la commedia più celebre di Di Maio è 'Nu bambiniello e tre San Giuseppe. Avrebbe dovuto incontrare Giuseppe Conte, lo aspettavano tutti per ricevere parole di sollievo. (Italia Oggi)

Un fotoreporter ucraino e un soldato che lo stava accompagnando, che sono stati uccisi nelle prime settimane dell’invasione russa, sembrano essere stati “giustiziati a freddo”, mentre stavano cercando nei boschi occupati dai russi il drone scomparso del fotografo. (Nanopress)