Usa, Trump nel suo primo comizio elettorale in Texas: “Il procuratore di New York mi perseguita ma non c’è nulla”

Il Fatto Quotidiano ESTERI

“Il procuratore di New York mi persegue per niente, non è un reato, non è un reato minore, non è un affair. Il procuratore distrettuale di New York, sotto l’egida e la direzione del ‘dipartimento dell’ingiustizia‘ di Washington DC, stava indagando su di me per qualcosa che non è un crimine, non è un reato, non è un delitto”: nel primo comizio della sua campagna presidenziale, all’aeroporto di Waco in Texas, Donald Trump ha attaccato il procuratore Alvin Bragg alla vigilia della riunione del gran giuri’ che potrebbe decidere sulla sua incriminazione per il caso della pornostar Stormy Daniel. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il tycoon non vi ha fatto alcuna allusione diretta ma è apparso evidente il tentativo di accostarlo all’assedio giudiziario che lo incalza e di fondere il suo destino con quello della sua ‘setta’ Maga, anche se non ha evocato “la morte e la distruzione potenziali” che potrebbe scatenare una sua incriminazione, come aveva fatto sui social nei giorni scorsi. (Il Fatto Quotidiano)

"Il procuratore di New York mi persegue per niente, non è un reato, non è un reato minore, non è un affair" dice Donald Trump nel primo comizio della sua campagna presidenziale all'aeroporto di Waco, in Texas (Repubblica TV)

Parlando alla platea il tycoon si è definito "l’uomo più innocente della storia" degli Stati Uniti. "È una situazione molto insolita, anche gli studiosi di diritto non riescono a credere a ciò a cui stanno assistendo, eppure stanno esaminando oltre undici milioni di pagine", ha ironizzato Trump. (La Nuova Sardegna)

Trump rincara la dose: "Sono l'uomo più innocente di questo Paese" (Liberoquotidiano.it)

Riparte dal Texas, affollatissimo teatro del suo primo comizio, la campagna elettorale di Donald Trump. (Secolo d'Italia)

Donald Trump ha aperto in Texas la sua campagna per le presidenziali del 2024. Parlando alla platea il tycoon si è definito "l’uomo più innocente della storia" degli Stati Uniti. "È una situazione molto insolita, anche gli studiosi di diritto non riescono a credere a ciò a cui stanno assistendo, eppure stanno esaminando oltre undici milioni di pagine", ha ironizzato Trump. (Il Sole 24 ORE)