Europa cauta dopo il mini rally, attesa per i dati sull'inflazione

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

L'attesa per i dati sull'inflazione in Europa e negli Stati Uniti consiglia prudenza alle Borse europee , che aspettano le indicazioni per capire quali potranno essere le prossime mosse delle banche centrali. I listini si preparano intanto a chiudere in rosso il mese di marzo, mentre il bilancio trimestrale sarà positivo per il secondo periodo consecutivo. Sul fronte macro, per quanto riguarda la zona euro, è atteso un calo dell'inflazione a marzo intorno al 7%, dopo l'8,5% di febbraio, soprattutto per via della flessione dei prezzi dell'energia. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 apr - I timori per la tenuta dell'economia di fronte a una stretta di politica monetaria vista ancora lontana dall'esaurirsi, a causa di un'inflazione fuori controllo, preoccupano i listini azionari europei, contrastati nelle prime battute della seduta. (Il Sole 24 ORE)

Chiusura contrastata. Acquisti su utility, giù i ciclici (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 5 apr - I segnali di frenata dell'economia Usa (dati su posti di lavoro settore privato e attività servizi) accompagnati dal rischio inflazione - con la significativa mossa della banca centrale neozelandese che ha alzato i tassi oltre le previsioni - avvicinano lo spettro della stagflazione agitando le Borse europee che hanno chiuso nuovamente la seduta con indici contrastati. (il Dolomiti)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 05 apr - I timori per la tenuta dell'economia di fronte a una stretta di politica monetaria vista ancora lontana dall'esaurirsi, a causa di un'inflazione fuori controllo, preoccupano i listini azionari europei, contrastati nelle prime battute della seduta. (Il Sole 24 ORE)

L’inflazione si raffredda in Europa e negli Stati Uniti e le Borse festeggiano, pur mettendo a segno moderati progressi con l’aggiustamento dei portafogli nell’ultima seduta del mese. (FIRSTonline)

Francoforte Ariston Holding (Teleborsa)

(Teleborsa) -, in una giornata in cui gli investitori hanno soprattutto guardato alle indicazioni in arrivo dall'inflazione. Nell'Eurozona l'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 6,9% a marzo, dopo un incremento del'8,5% il mese precedente, facendo registrare la maggiore flessione da quandoha iniziato a raccogliere dati nel 1991. (Borsa Italiana)