Covid, pesanti proteste in Cina contro restrizioni

LAPRESSE ESTERI

Tra gli slogan 'Sblocca lo Xinjiang, sblocca la Cina'. A Shanghai usato spray al peperoncino per fermare le proteste Proteste contro le misure anti-Covid in Cina. Manifestazioni in diverse città sabato notte, alimentate dalla rabbia per l’incendio mortale nella regione occidentale dello Xinjiang. A Shanghai la polizia ha usato lo spray al peperoncino per fermare circa 300 manifestanti che si erano riuniti a mezzanotte in Middle Urumqi Road. (LAPRESSE)

La notizia riportata su altri giornali

Le manifestazioni ora contestano esplicitamente il presidente Xi Jinping in Cina. Esplode la rabbia per i blocchi del COVID-19 a Shanghai, la folla chiede al leader di "dimettersi" . Cina, "Abbasso Xi Jinping!". (Repubblica TV)

Tutti con un foglio bianco in mano, diventato il simbolo delle proteste che nelle ultime 48 ore, simultaneamente, sono scoppiate ai quattro angoli della Cina per dire basta alle restrizioni anti-Covid che da quasi tre anni tengono il Paese chiuso a chiave. (la Repubblica)

Era successo sabato, si è bissato ieri, con conseguenti tensioni, arresti e disordini con la polizia, tanto che a Shanghai un giornalista della Bbc, Edward Lawrence, è stato bloccato con la forza da diversi agenti mentre stava facendo riprese video e poi arrestato. (ilGiornale.it)

Frasi che danno già un'idea abbastanza chiara di come la pazienza dei cittadini per la politica zero-Covid del Partito Comunista cinese, e quindi i duri lockdown imposti, sia ormai agli sgoccioli. Giornata di proteste contro le restrinzioni Covid in diverse città della Cina oggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Primi cittadini e consiglieri potranno quindi sostenere il candidato che preferiscono. La nota della segreteria. “Preso atto che, nonostante l’importante lavoro svolto, la delegazione insediatasi domenica scorsa non è riuscita ad ottenere il risultato auspicato di giungere all’individuazione di una candidatura unitaria (Frosinone News)