Nato, aziende di armi hanno ordini per 300 miliardi di euro: chi sta guadagnando di più

Sky Tg24 ESTERI

L’Ucraina chiede più armi e molti Paesi europei stanno aumentando gli investimenti per aiutarla: a trarne vantaggio sono le aziende più importanti nel settore della Difesa, che hanno commesse da oltre 300 miliardi di euro. Tra queste c’è anche l’italiana Leonardo, che ha visto le sue azioni registrare un aumento di prezzo del 198% grazie agli ordini militari (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

A patto che anche l’Ue alzi l’asticella del proprio supporto militare a Kiev. Il nodo più importante gira intorno ai sistemi di difesa antiaerea chiesti a più riprese dal presidente Zelensky. (EuNews)

Patriot americani e il Samp/T, il sistema di difesa aerea franco-italiano: è quanto reclama Kiev per proteggersi dal diluvio di fuoco russo che arriva dal cielo. (Il Sole 24 ORE)

Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in collegamento al consiglio Affari esteri-difesa. "Possiamo prevenire gli scenari peggiori se agiamo insieme e senza paura. (Il Piccolo)

I paesi dell’Unione Europea che possiedono sistemi di difesa aerea Patriot continuano a prendere tempo e rinviano gli aiuti all’Ucraina, che sta cercando disperatamente almeno sette batterie missilistiche per respingere gli attacchi aerei russi. (ilmessaggero.it)

I missili Patriot secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “devono essere in mani ucraine in questo momento”. “I missili russi e i droni iraniani devono essere sconfitti”, ha detto Zelensky, “così che in futuro le rovine non possano da nessuna parte trionfare sulla vita”. (Virgilio Notizie)

L’alto rappresentante Josep Borrell da settimane incalza gli Stati membri in vista del 'jumbo' - il Consiglio Esteri-Difesa del Lussemburgo - perché finalmente mettano mano ai magazzini e consegnino la contraerea di cui l’Ucraina ha un disperato bisogno. (Gazzetta del Sud)