Neuroblastoma, “il Dna spazzatura può nascondere mutazioni che contribuiscono allo sviluppo”

Il Fatto Quotidiano SALUTE

“Questo lavoro aggiunge un importante tassello alla conoscenza del Dna ‘spazzatura’, che alla luce di questi nuovi risultati, sembra tutt’altro che un elemento inutile e da buttare, ma un nuovo terreno da esplorare“, aggiunge Capasso.

È il risultato dello studio conseguito dai ricercatori di Ceinge-Biotecnologie avanzate di Napoli, grazie a sofisticate tecniche di sequenziamento genetico applicate a uno dei tumori del sistema nervoso più aggressivi e diffusi tra i bambini. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Gli scienziati lo hanno chiamato “DNA spazzatura”, Junk DNA. È quella porzione del genoma che, secondo le attuali conoscenze, non ha un ruolo funzionale nelle attività biologiche della cellula. (La Repubblica)

Questa visione è cambiata in anni recenti, quando si sono accumulate sempre più prove che alcune parti di quel DNA hanno importanti ruoli di regolazione dell’espressione dei geni codificanti. “Finora, il 98 per cento del genoma è stato trascurato: i nostri risultati permettono di guardare a questa porzione del DNA come a un terreno da esplorare”. (Le Scienze)

Proprio in queste regioni poco studiate del Dna, infatti, possono annidarsi pericolose mutazioni capaci di alimentare uno dei tumori del sistema nervoso più aggressivi e diffusi tra i bambini: il neuroblastoma. (La Repubblica)

Le mutazioni nelle regioni di DNA che codificano per le proteine sono responsabili al massimo del 30% dei casi di autismo negli individui senza una storia famigliare di questa condizione. Il sistema computazionale sviluppato dalla scienziata è stato allenato a predire in quale misura ogni sequenza di DNA possa influenzare l'espressione genica. (Focus)

Fino a qualche tempo fa il cosiddetto “Dna spazzatura” (o junk Dna), cioè quello che non contiene le istruzioni per produrre proteine, è stato considerato negli ambienti scientifici come poco utile per il buon funzionamento dell’organismo umano. (Sky Tg24 )

Utilizzando la Next Generation Sequencing, tecniche di sequenziamento del Dna molto avanzate, gli studiosi hanno osservare che nel "Dna spazzatura" sono presenti mutazioni che possono portare allo sviluppo di un tumore. (Napoli Fanpage.it)