Il Tar sospende la delibera della Regione Piemonte: i supermercati potranno aprire oggi primo maggio

La Stampa INTERNO

Vedremo se saranno in grado di farlo, se avranno potuto riorganizzarsi in così poco tempo dalla decisione dei giudici

La prima sezione del Tar del Piemonte ha infatti accolto il ricorso di Federdistribuzione contro la delibera della Regione Piemonte sulla la chiusura dei supermercati prevista nella giornata di oggi, sabato 1º maggio.

Le medie e grandi strutture di vendita regione potranno aprire regolarmente. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Tra i vaccinati di oggi in particolare sono 7.056 gli over80, 8.971 i settantenni (di cui 2.998 vaccinati dai propri medici di famiglia) e 5.899 le persone estremamente vulnerabili. Sono 29.581 le persone vaccinate contro il Covid oggi in Piemonte. (https://ilcorriere.net/)

La percentuale è inferiore a ieri perché comprende 18.400 dosi di Moderna, 122.000 di AstraZeneca e 11.200 di Johnson&Johnson consegnate oggi – Sono 29.581 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid-19 comunicate oggi, sabato 1 maggio 2021, all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (Radio Gold)

Le medie e grandi strutture di vendita site in regione potranno dunque aprire regolarmente, la Regione non ha ancora commentato la decisione dei giudici amministrativi (Telecity News 24)

Restano invece chiusi, come da Decreto nazionale, le gallerie e i centri commerciali nei giorni festivi anche in zona gialla Ma il primo maggio si potrà anche andare al cinema, al teatro o a un concerto. (Radio Gold)

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 1.578.406 dosi (di cui 472.022 come seconde), corrispondenti all’83,7% di 1.885.410 finora disponibili per il Piemonte. Tra i vaccinati di oggi in particolare sono 7.056 gli over80, 8.971 i settantenni (di cui 2.998 vaccinati dai propri medici di famiglia) e 5.899 le persone estremamente vulnerabili. (Novara Today)

Quando migliaia di lavoratori bloccati da lunghi mesi di pandemia potranno finalmente tornare in sicurezza alle loro attività. Sarà una vera festa quando davvero il lavoro sarà una certezza per tutti. (https://ilcorriere.net/)