Zampini non sa contare: «Scudetti Inter, 20 o 19? Non so!»

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Archiviato lo scudetto dell’Inter, si continua a parlare della vittoria dei nerazzurri. Tra i tanti interventi, anche quelli dell’opinionista Zampini a Super Tele su DAZN. Che, da juventino, non accetta il quattordicesimo: quello del 2006. CERTEZZA, 20 – Massimo Zampini, in collegamento con DAZN, tra i tanti temi toccati nel post partita del match di stasera Udinese-Napoli, ha parlato della vittoria dell’Inter e del ventesimo scudetto cucito sul petto. (Inter-News)

Se ne è parlato anche su altri media

In particolare, come scrive Tuttosport, sono tre i colpi che il tecnico ha chiesto alla dirigenza: un portiere, un difensore centrale e una punta. (Passione Inter)

Come racconta il Corriere dello Sport, infatti, il desiderio del tecnico sarebbe quello di non perdere nessuna pedina importante sul mercato e, al contrario, di allungare un po’ le rotazioni a sua disposizione, vista la stagione molto impegnativa alle porte. (Passione Inter)

"Il tecnico nerazzurro, dopo i colpi Taremi e Zielinski, vorrebbe altre tre pedine - un portiere (Bento), un centrale difensivo (Buongiorno il sogno) e un jolly offensivo (Gudmundsson) - per disegnare un’Inter profonda e competitiva, capace di ripetersi in campionato, ma soprattutto dire la sua in Champions e nel Mondiale per club - si legge su Tuttosport -. (L'Interista)

Per fortuna, perché nemmeno il tempo di mettere un piede dentro che viene travolto dagli interisti in incognito: piovono autografi, selfie e complimenti per lo scudetto. Simone Inzaghi si presenta alla biblioteca Sala Borsa di Bologna con discreto anticipo. (Quotidiano Sportivo)

Il ciclo di Simone Inzaghi è solo all'inizio e le vittorie sono appena iniziate: questo è il messaggio che manda l'allenatore dell'Inter, che svela i primi passi della società nerazzurra sul mercato estivo e del nuovo formato della Champions League per la stagione 2024-2025. (Pianeta Milan)

La giornata di ieri per Simone Inzaghi è stata un po' come la chiusura di un cerchio. Perché a consegnargli il Premio Bulgarelli a Bologna è stato Arrigo Sacchi, uno che nel corso dei mesi ha avuto spesso da ridire nei confronti del tecnico nerazzurro, salvo poi tornare sui suoi passi per applaudirlo già prima dello scudetto conquistato. (fcinter1908)