L'intelligenza artificiale affronta l'energia oscura - MEDIA INAF

Utilizzando tecniche di intelligenza artificiale, la collaborazione Dark Energy Survey ha raddoppiato la precisione con cui è stato possibile dedurre le caratteristiche fondamentali dell'universo, compresa la densità dell’energia oscura, da una mappa che copre gli ultimi sette miliardi di anni. Senza l’aiuto dell’intelligenza artificiale, sarebbe stato necessario mappare altre 300 milioni di galassie Un gruppo di ricerca guidato dallo University College London (Ucl) ha utilizzato tecniche di intelligenza artificiale per dedurre con maggiore precisione l’influenza e le proprietà dell’energia oscura da una mappa dell’universo che copre gli ultimi sette miliardi di anni. (Media Inaf)

Ne parlano anche altri giornali

La comunità scientifica si trova di fronte a quella che potremmo chiamare una crisi della materia oscura. Tuttavia, nuove ricerche mettono in discussione i modelli attuali dell'universo, sollevando dubbi sia sulla sua età sia sull'esistenza stessa della materia oscura. (Tom's Hardware Italia)

Ora, a distanza di poco tempo, due ricerche effettuate da team differenti e basate su supposizioni, ipotesi e modelli diversi sono giunte a proporre che il nostro Universo non abbia materia oscura. Il modello cosmologico standard “Lambda-CDM” sostiene che l’Universo sia composto da materia normale, o barionica, energia oscura e materia oscura. (Astrospace.it)

Anche se la chiamiamo materia oscura, su di lei ne abbiamo dette di tutti i colori. C’è perfino chi ha ipotizzato che sia collegata a un altro Universo. (Galileo)

In cosmologia, il termine materia oscura descrive tutto ciò che sembra non interagire con la luce o il campo elettromagnetico, o che può essere spiegato solo attraverso la forza gravitazionale. Non possiamo vederlo, né sappiamo di cosa sia fatto, ma ci aiuta a capire come si comportano le galassie, i pianeti e le stelle. (Passione Astronomia)

La teoria ad oggi più accreditata sostiene che l'universo sia composto per il 5% dalla materia ordinaria che vediamo, mentre il restante 95% sarebbe costituito dalla materia oscura (27%) e dall'energia oscura (68%). (L'Eco di Bergamo)

Uno studio pubblicato su The Astrophysical Journal potrebbe rivoluzionare la teoria sull’origine dell’universo attualmente più accreditata. Secondo questa ipotesi, il tempo trascorso dal momento della nascita dell’universo, quando avvenne il famoso Big Bang, sarebbe di 13,7 miliardi di anni. (Il Sole 24 ORE)