Il boom dell’export, oltre 2 miliardi in quattro mesi
Già si guarda alla prossima vendemmia ma è anche il momento giusto per analizzare il trend delle vendite di vino nei primi mesi del 2022.
Inoltre, quest’anno le cantine italiane devono fare i conti con il problema inflazione, i costi altissimi delle materie prime e le difficoltà di trovare manodopera.
E l’andamento è molto buono.
Anche in questo caso i numeri parlano chiaro: la Toscana e la provincia di Siena restano ai primissimi posti sul piano nazionale tra le scelte dei winelovers
Nel primo quadrimestre le esportazioni segnano +12,6% per un controvalore di 2,3 miliardi. (LA NAZIONE)
Ne parlano anche altre fonti
Un campione significativo dell’industria nazionale del vino che rappresenta il 55,6% del giro d’affari totale del settore calcolato dall’Osservatorio Uiv, il 65,36% delle esportazioni e il 46,2% delle vendite domestiche E allora puntano a replicare il trend dello scorso anno, pieno di sorprese e di risultati sopra la media. (Corriere della Sera)
Ed incrementi superiori al 40% li hanno messi a segno anche realtà come Serena Wines, Cantina di Rauscedo, Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari e Montelvini. Tanti i grandi gruppi con una fortissima propensione all’export, che, in alcuni casi, rappresenta quasi la totalità del fatturato. (WineNews)