Si chiamava Ercole, era già nella leggenda Addio a Baldini, campione per sempre

il Resto del Carlino SPORT

Di Ettore Morini Il Treno di Forlì si è fermato. Avrebbe voluto raggiungere un altro traguardo, lui che ne ha tagliati tanti: contava di ‘correre’ fino ai cent’anni. Il più grande campione che Forlì abbia mai avuto, Ercole Baldini, quest’ultima corsa non ha potuto vincerla: se ne è andato ieri sera, nella sua casa lungo la via Emilia a Villanova, all’età di 89 anni. Avrebbe compiuto i 90 a fine gennaio. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Tutti lo chiamavano “Il treno di Forlì”, è stato un grande campione – prosegue Mino Baldini – e ieri mattina leggendo l’articolo con la proposta di Bulbarelli mio fratello Riziero ed io ci siamo detti: è proprio una bella idea. (CorriereRomagna)

Ercole Baldini ha detenuto il record come unico ciclista ad avere vinto nel 1956 la Medaglia d’oro alle Olimpiadi di Melbourne e nel 1958 un campionato del mondo e il Giro d’Italia. (ravennanotizie.it)

Da lì è stata ingordigia di libri e racconti per recuperare il tempo perduto e quello non vissuto. La mia passione per il ciclismo, dopo un piccolo albore in tenera età, spento dalla mia indole fragile incapace di sopportare le vittorie di Merckx su Gimondi, si è riaccesa per sempre nel 1998. (TUTTOBICIWEB.it)

Di Fabio Gavelli "Ercole è stato così popolare perché arrivò sul finire della carriera di una leggenda come Fausto Coppi e fece tre stagioni fantastiche, vincendo tutto. Fu un super, veramente un treno". (il Resto del Carlino)

«Spero tanto che tu venga ricordato e celebrato come meriti. Dipendesse da me ti intitolerei la stazione ferroviaria di Forlì, così, giusto per cominciare. Ciao Ercole. Fuoriclasse e signore impareggiabile». (CorriereRomagna)

Una incredibile coincidenza, se pensiamo al fatto che Corazza è originario di Pordenone e si è trovato a guidare proprio la diocesi di Baldini. Con un messaggio alla famiglia, il vescovo Livio Corazza ha confessato che "Ercole Baldini è stato il mio campione preferito". (il Resto del Carlino)