La lunga lista delle assenze pesanti del Milan. E per Ibrahimovic il provino decisivo è oggi

Capitolo Zlatan Ibrahimovic: lo svedese oggi capirà se ci sarà almeno in panchina o se si terrà la benzina da parte per esserci nella gara decisiva contro il Porto nell'infrasettimanale

Mike Maignan tornerà nel 2022, Theo Hernandez è positivo, sono sempre infortunati Tiemoué Bakayoko, Daniel Maldini, Alessandro Florenzi, Rade Krunic e si è fermato anche Junior Messias.

E per Ibrahimovic il provino decisivo è oggi. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Zlatan Ibrahimovic ci prova per Milan-Verona: secondo il Corriere della Sera, in edicola questa mattina, oggi ci sarà il test decisivo. Il Corriere della Sera si sofferma sulle condizioni di Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan. (Pianeta Milan)

Lo svedese è tornato a lavorare in gruppo per la prima volta dopo il problema al tendine d'Achille: aumentano le chance di vederlo tra i convocati per la gara col Verona. Una buona notizia per tutto l’ambiente rossonero all’indomani dell’ufficialità degli stop di Maignan (intervento al polso riuscito, torna nel 2022) e Theo Hernandez (positivo al Covid): crescono dunque le chance di vedere lo svedese tra i convocati per la sfida di sabato sera contro il Verona, anche se ovviamente molto dipenderà dalle sue sensazioni nelle prossime ore e nella giornata di venerdì. (Sky Sport)

In merito alla cosa sono intervenuti i followers della pagina Twitter di Calciomercato. Il 38,5% dei votanti punterebbe forte sul giovane italiano Lorenzo Lucca del Pisa, seguito col 25% da Lacazette e col 21,2% da Jovic (CalcioMercato.it)

Infortuni a catena e il Covid di Hernandez: Pioli costretto a mettere una pezza proprio nel momento della prima svolta stagionale. Stefano Cantalupi. È il momento dei paradossi, in casa Milan. Se a destra c'è Kalulu, con Gabbia capace di adattarsi alla bisogna, a sinistra è rimasto solo Ballo-Touré. (La Gazzetta dello Sport)

L’attaccante svedese - scrive la rosea - misura anche 195 centimetri, ma il dato non deve trarre in inganno: Ibra, infatti, nonostante i suoi 40 anni, è un attaccante mobilissimo, rapido e rapace in area. (Milan News)