Formula 1, Alesi duro con Ferrari: "Vettura nata male"

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Più che sugli errori dei piloti mi soffermerei sulla macchina, che è nata male.

Pesa di più la mancanza di prestazione della vettura che la pressione sui piloti.

Dopo il contatto dello scorso anno in Brasile, ieri è arrivato quello di Spielberg nonostante le rosse fossero nelle retrovie.

Di questo ha parlato l'ex Jean Alesi a Radio Anch'Io Sport.

Non so se questo campionato possa permettere molte soddisfazioni ad una monoposto nata male, ma la Ferrari ha le risorse per recuperare". (QUOTIDIANO.NET)

La notizia riportata su altri media

Dopo la seconda gara al Red Bull Ring, Binotto ha parlato di possibili problemi di base e di progetto: “Si può progredire solamente se uno alla base capisce dove sta il problema stesso. Giornata di riflessioni in casa Ferrari dopo uno dei weekend peggiori degli ultimi anni. (Virgilio Sport)

Jacopo Rubino - XPB Images. . La Ferrari, dopo due round, si ritrova appena quinta nel Mondiale Costruttori della Formula 1 2020. Passato da "eroe" del GP d'Austria a peggiore nello spazio 7 giorni, Leclerc si è subito cosparso il capo di cenere. (Italiaracing.net)

Può essere non solo di una parte della vettura. Può essere anche di metodologia o di concetto. (la Repubblica)

Se una settimana fa Charles Leclerc con quel finale entusiasmante aveva fatto scudo alle lacune di una macchina mediocre, questa volta è stato proprio il monegasco a ingigantire i problemi di Maranello con una manovra scriteriata e inutile. (La Gazzetta dello Sport)

Viene in mente un unico caso di Ferrari capace di risollevare le proprie sorti dopo un inizio di stagione difficile. È certamente possibile colmare le proprie lacune, ma generalmente servono pazienza e anni, a meno che le regole non cambino repentinamente. (OA Sport)

«Guarda dove metti i piedi stupìdo», sibila Ollio allo stralunato Stanlio. Avete presente quando Stanlio e Ollio si fanno i dispetti facendo sbellicare dal ridere gli spettatori? (Il Sole 24 ORE)