Vaccini, italiani immunizzati a luglio? Il nuovo calendario (con le variabili AstraZeneca-J&J), cosa sappiamo

ilmessaggero.it ECONOMIA

Una fascia di cui invece la Lombardia inizierà ad occuparsi dal 22 aprile (per iniziare le inoculazioni il 9 maggio)

La previsione di vaccinare tutti gli italiani a luglio - caldeggiata anche da Mario Draghi nelle scorse settimane - con i ritmi attuali non è così affatto scontata.

Entro il 30 giugno in Italia si attende - salvo imprevisti - la consegna di poco meno di 50 milioni di dosi.

A questo punto, unendo le due variabili, l'ipotesi è una: senza intoppi la fine della campagna è realizzabile entro la seconda metà di agosto. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Al contempo il governo "seguirà le raccomandazioni aggiornate, in modo che tutti continuino ad avere piena fiducia nei vaccini che ci stanno aiutando a salvare vite e a tornare cautamente verso la normalità" "Come i regolatori hanno detto - osserva il premier - questo vaccino è sicuro, efficace, ha già salvato migliaia di vite dal Covid e la stragrande maggioranza delle persone deve continuare a riceverlo". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Torna a crescere anche in Piemonte, soprattutto a Torino, la percentuale di quanti, chiamati a vaccinarsi con Astrazeneca, rinunciano a sottoporsi alla somministrazione. “Il beneficio di AstraZeneca - ha aggiunto - è di molto superiore al rischio di eventuali rarissimi effetti collaterali. (L'HuffPost)

La seconda dose viene somministrata dopo 12 settiamane e dunque in Italia interesserebbe milioni di persone. Per ora dal ministero della Salute si continua a ritenere che non vi siano abbastanza dati certi sull'efficacia di due vaccini diversi inoculati nello stesso paziente (ilGiornale.it)

Sappiamo poi che i casi si sono verificati quasi esclusivamente nella popolazione sotto i 55 anni e che l’80% ha colpito le donne. Ma che ci sia una connessione tra questo vaccino, le trombosi cerebrali e alcuni tipi di eventi emorragici, gli esperti riuniti ad Amsterdam sono ormai convinti. (Il Piccolo)