Afghanistan, è caccia alla talpa che ha informato gli Usa su Al Zawahiri

Panorama ESTERI

In tal senso non è un mistero che il presidente degli Stati Uniti abbia ordinato qualche settimana fa di mettere da parte questa cifra depositata alla Federal Reserve Bank di New York «a beneficio del popolo afghano».

In queste ore è in corso la caccia per scoprire chi ha informato nel maggio scorso gli Usa della presenza del leader di al-Qaeda.

Secondo quanto riferito, queste connessioni sono ancora solide, in particolare con la rete Haqqani. (Panorama)

Su altri giornali

Questi proiettili a lame rotanti sarebbero frutto di un’alta tecnologia americana, i cui ingegneri forse si sono ispirati a Goldrake, e servirebbero a limitare le vittime collaterali, com’è avvenuto nel caso specifico. (Piccole Note)

La newsletter America-Cina ed è uno dei tre appuntamenti de «Il Punto» del Corriere della Sera. Kimbal Musk, 49 anni, due meno del fratello Elon Per rincarare la dose , Errol ha pure aggiunto: «Dopo aver visto le sue foto in costume, gli ho suggerito di fare qualcosa per dimagrire » (Corriere della Sera)

Non è stato così e Biden lo ha rivendicato davanti all’opinione pubblica mondiale, raccontando di un blitz pianificato da sei mesi. Tuttavia in quelle settimane tumultuose Biden aveva assicurato che il rientro delle truppe non avrebbe compromesso «la sicurezza degli Stati Uniti». (Corriere della Sera)

È accaduto con Osama, con il Califfo al-Baghdadi e ora con Ayman al-Zawahiri ucciso da un drone Usa a Kabul alle 6.18 di domenica. Il personaggio Al Zawahiri è stato un ideologo importante, per anni è stato un numero due di grande peso spingendo per la linea internazionalista del jihadismo. (Corriere della Sera)

Contribuì a fondare la Jihad islamica egiziana che nel 1981 assassinò il presidente Sadat e fu accusato di essere uno dei registi degli attacchi del 1998 alle ambasciate Usa in Kenya e Tanzania. Muore nel luglio 2022 a Kabul in un blitz condotto dalla Cia (Sky Tg24 )

Prima di aprile, le ali della Cia potrebbero aver ascoltato conversazioni telefoniche riservate fra membri di al-Qaeda disattenti alla sicurezza e vicini al leader, carpendo informazioni preziose. Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa, ritiene che gli americani potrebbero essere stati imbeccati pure da Islamabad, in rotta di collisione con i taleban (Avvenire)