L?Ucraina dopo gli aiuti Usa, Schlein divide il Pd, la bufera Scurati-Rai, il battaglione israeliano «incriminato», il derby del giudizio

Corriere della Sera ESTERI

Buongiorno. Pur con il dovuto rispetto per le candidature alle Europee (quella di Elly Schlein non è piaciuta a Romano Prodi) e per Antonio Scurati, al centro delle polemiche per il suo monologo sul 25 Aprile «censurato» — con pasticciatissimi tentativi di giustificazione — dalla Rai, la notizia più rilevante del fine settimana ci pare rimanga il tutt’altro che scontato via libera, sabato, della Camera Usa ai 61 miliardi di dollari di aiuti all’Ucraina. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Dopo mesi di attesa, polemiche e tentativi di trovare un compromesso, la camera statunitense ha dato il via libera a quattro progetti di legge contenenti 95 miliardi di dollari di finanziamenti, 61 dei quali diretti all’Ucraina, 26 ad Israele, 8 agli alleati Usa nell’Indo-Pacifico e 9 per l’assistenza umanitaria per i civili nelle zone di guerra, Gaza compresa. (FIRSTonline)

La Camera dei Rappresentanti degli States ha approvato con 311 voti a favore e 112 contrari un pacchetto di aiuti militari da 95 miliardi di dollari destinati a Israele, Taiwan e Ucraina. Le votazioni sono previste per martedì 23 aprile. (Farodiroma)

“La sempre più profonda immersione di Washington in una guerra ibrida contro la Russia si tradurrà nello stesso clamoroso e umiliante fiasco… (la Repubblica)

"L'Ucraina può vincere la guerra". Il presidente Volodymyr Zelensky è convinto che Kiev possa prevalere nel conflitto con la Russia. La svolta può essere rappresentata dai 60 miliardi di aiuti che gli Stati Uniti si apprestano a inviare. (Adnkronos)

Per arrivare a questo risultato che allontana ogni spiraglio di mediazione nella guerra che infiamma l’Europa lo speaker repubblicano della Camera, Mike Johnson ha diviso la manovra in quattro distinti disegni di legge. (il manifesto)