Immobiliare, Osservatorio Nomisma: quadro drammatico per prossimo triennio

Il Messaggero ECONOMIA

Per il 2022 si prevede invece una attenuazione del calo

: quelloanticipa un calo cumulato nel triennio di(48 mila nel 2020) einvestiti (2,6 miliardi nel 2020); quelloindica un calo delle transazioni di(quasi 119mila nel 2020) edi capitali investiti (5,8 miliardi nel 2020).Per il, si prevede nei prossimi tre anni unadi euro (nel 2020 tra 9,2 e i 22,1 miliardi) a seconda se lo scenario sarà più o meno negativo. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altre testate

Numeri preoccupanti che testimoniano che l’immobiliare pagherà un tributo pesantissimo all’esplosione del coronavirus. Inizia così l’Osservatorio sul mercato immobiliare – marzo 2020 presentato il 25 marzo da Nomisma, che ha tracciato una situazione preoccupante. (We Wealth)

La rappresentazione che ne esce è a tinte scure e sovrappone immagini diverse in base allo scenario che potrà realizzarsi. La crisi arriva sull’immobiliare, prezzi e operazioni in flessione Nomisma: calano le vendite di case tra 40mila e 110mila unità rispetto al 2019. (Il Sole 24 ORE)

La pandemia del corona virus sarà una nuova batosta per il mercato immobiliare italiano, ancora alle prese con le conseguenze della crisi del 2008/2011. Secondo le previsioni di Nomisma caleranno dell’8% nell’ipotesi migliore e del 18% in quella peggiore. (Tiscali.it)

Nomisma, a picco fatturato immobiliare Nomisma, a picco fatturato immobiliare Previsto calo dei prezzi fino al 4% in biennio 2020-2021 - ROMA, 25 MAR - Il mercato immobiliare italiano sta vivendo una situazione "inedita e potenzialmente drammatica". (Gooruf)

Contemporaneamente, l’offerta nei 53 mercati analizzati è precipitata del 15,8%, segnando il quarto mese consecutivo in diminuzione caratterizzato da percentuali a due cifre anno su anno. I “giorni sul mercato” indicano il numero medio di giorni che intercorre dalla presa dell’incarico alla firma del contratto di vendita. (Requadro)

Quelli degli uffici approdano invece territorio positivo, con un incremento dello 0,9% su base annua. Gli uffici registrano un calo delle quotazioni (-0,6% annuo), i negozi del -0,9% annuo avvicinandosi quindi al territorio positivo, ma senza raggiungerlo. (Gazzetta di Salerno)