"I sensori del ponte Morandi tranciati nel 2015 mai più sostituiti"

La Repubblica INTERNO

Secondo le indagini i sensori di cui si parla e danneggiati, non sono stati mai sostituiti da Aspi.

Anche se Autostrade ieri in una nota ha precisato che si sarebbe trattato di "rischio teorico".

Ma il ministro Luigi Di Maio, a "L'Aria che Tira", su La7, commenta: "Autostrade parla di rischio teorico?

E però quei sistemi non funzionavano più dal 2015, quando sono stati tranciati durante i lavori di manutenzione. (La Repubblica)

Su altre fonti

Finora i dirigenti di Autostrade per l’Italia (Aspi) hanno dichiarato ai magistrati che per il viadotto nessun rapporto di Spea (società delegata al monitoraggio della rete autostradale) aveva messo in allarme per il pericolo di crollo. (Corriere del Ticino)

Crollo che portò alla morte di 43 persone tra cui anche un medico fiorentino, in viaggio insieme alla fidanzata, e due giovani aretini. Mentre nei tre anni precedenti viene sollevata la possibilità, seppur molto bassa di un crollo, dal 2017 si parla di 'rischio perdita di stabilità'. (FirenzeToday)

Continuano ad emergere nuovi dettagli nell'ambito delle indagini sulla tragedia del Ponte Morandi, collassato a Genova nell'agosto del 2018 provocando la morte di 43 persone. Il sistema era stato poi inserito nel progetto di retrofitting, i lavori di rinforzo delle pile 9 e 10 che però non sono mai partiti. (Fanpage.it)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

Mentre nei tre anni precedenti viene sollevata la possibilità, seppur molto bassa di un crollo, dal 2017 si parla di 'rischio perdita di stabilità'. Più di preciso dal 2014, quattro anni prima che il viadotto collassasse. (GenovaToday)

Dal 2014 al 2016 per il Morandi si parla di "rischio crollo", dal 2017 la dicitura diventa "rischio perdita stabilità". Nel registro digitale di Atlantia è stato trovato un documento che svela il rischio crollo per il ponte Morandi. (Primocanale)