Nuove colonnine per auto elettriche

LA NAZIONE ECONOMIA

Il protocollo avrà durata di 15 anni, a meno che il Comune non richieda lo spazio per motivi urgenti o per la decadenza della validità del protocollo di intesa: "La mobilità elettrica rappresenta una significativa opportunità per lo sviluppo sostenibile nel settore dei trasport" sono le motivazioni che hanno convinto il Comune a sostenere il progetto.

Colonnine Enel X in piazza del Mercato, area di viale della Repubblica, ad Arcola, L’amministrazione arcolana ha approvato un protocollo d’intesa con Enel X Mobility Srl con il quale concede per la durata di 15 anni, una porzione di area della piazza gratuitamente per la realizzazione di punti e stazioni di ricarica di veicoli elettrici. (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri media

La situazione attuale dei punti di ricarica per le auto elettrificate, in Italia, ci pone a metà classifica a livello europeo, con una media di 5,1 colonnine ogni 100 chilometri di strada. Parliamo di Paesi Bassi (47,5 punti di ricarica ogni cento chilometri); Germania (19,4), Portogallo (14,1), Austria (6,1). (FormulaPassion.it)

Detto ciò, il singolo condomino potrebbe voler dotare il proprio box o posto auto privato di un dispositivo di ricarica. La possibilità di ricaricare l'auto da casa è spesso un fattore determinante nell’acquisto di un’elettrica. (Quattroruote)

Poi ci sarebbe anche da parlare delle colonnine al Sud Italia (pochissime), ma così il discorso si complica ulteriormente. Classifica colonnine di ricarica: le prime 10. L’Italia ha 5,1 colonnine ogni 100 km. (ClubAlfa.it)

Anche altre associazioni hanno scelto la mobilità sostenibile. Tra preoccupazione e delusione i volontari confidano che si sblocchi presto la situazione con il Comune. Il finanziamento regionale è di 15mila euro per ogni veicolo, quindi al Comune di Muggiò spettano 60mila euro. (Prima Monza)

Un altro tema che mette d’accordo tutte le marche è la necessità di potenziare l’infrastruttura di ricarica italiana. Bmw è attenta alle richieste dei clienti e sarà sempre pronta a soddisfare le esigenze del mercato». (FormulaPassion.it)

Il Comune allora ha inviato la richiesta di autorizzazione agli scavi e di una cauzione per la successiva rimessa in sesto delle aree. (Messaggero Veneto)