Jesolo caos concessioni: spiaggia pronta sola a metà. Tutto aperto dal 9 maggio per l'Ascensione

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Stagione al via, ma spiaggia pronta a metà. È uno degli effetti del "caos concessioni" che da settimane sta tenendo banco a Jesolo. Come non bastasse a complicare ulteriormente la situazione, c'è anche il maltempo dei giorni scorsi che da una parte ha rallentato le operazioni di ripascimento e dall'altra ha contribuito a depositare parecchi detriti sulla battigia, soprattutto tronchi e rami, che dovranno essere rimossi. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il destino delle concessioni balneari è ancora incerto ma in una località del Veneto si è anticipato ciò che potrebbe accadere nel resto d’Italia. (il manifesto)

Si tratta dell'Unità minima di gestione corrispondente allo stabilimento balneare Marconi la cui gestione è stata aggiudicata dalla Sebi srl dell'imprenditore jesolano Alessandro Iguadala. Ieri mattina dall'ufficio Demanio del Comune è stata inoltrata la comunicazione a tutti i soggetti interessati, ovvero alla nuova società ma anche ai concessionari uscenti, ovvero la società Consorzio Marconi srl che in queste ultime settimane aveva iniziato ad allestire l'arenile posizionando un migliaio di ombrelloni. (ilgazzettino.it)

Lo stesso è accaduto per le cabine presenti sulla passeggiata utilizzate come uffici dai bagnini. Sulla spiaggia di Jesolo c’è già chi l’ha ribattezzata come la “guerra dei bagni”, con una buona parte dei servizi igienici della Unità minima di gestione 7, quella corrispondente al Consorzio Marconi, sigillati. (ilgazzettino.it)

Passato il ponte del 25 Aprile, condizionato dalle basse temperature, le principali località balneari veneziane scommettono sull'inizio di maggio e sulla calata dei turisti di lingua tedesca. (Corriere)

Alessandro Rizzante, decano degli albergatori jesolani e componente del Consorzio Marconi, la realtà che rappresenta i concessionari uscenti dell'Umg7, era rimasto in silenzio fino ad oggi, tra ricorsi al Tar, polemiche e tensioni. (ilgazzettino.it)

Come sta accadendo a Jesolo, in provincia di Venezia, una delle spiagge più affollate d’Italia. Vista la mancanza di una regolamentazione nazionale omogenea e di regole certe nell’assegnazione delle concessioni balneari, l’avvio della stagione turistica non poteva che finire così, nel caos. (Il Fatto Quotidiano)