Nestlé, il premio sale fino a 2.900 euro e il congedo dei papà a 12 settimane

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Premio più alto e maggiore attenzione alle politiche di welfare dedicate alle famiglie. I 4mila dipendenti del gruppo Nestlé in Italia hanno un nuovo contratto integrativo. E’ stato infatti siglato l’accordo tra la multinazionale e i sindacati (Fai, Flai e Uila) che sarà valido per il biennio 2024-2025. L’accordo raggiunto si inscrive nel solco del contratto collettivo nazionale dell’industria alimentare che è stato siglato nelle scorse settimane e che è stato approvato da oltre il 99% dei lavoratori del settore. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Successivamente si è riunito in seduta plenaria il primo Consiglio di Amministrazione della Società che ha attribuito le deleghe operative per la gestione sociale, confermando Sandro Boscaini e Federico Girotto Amministratori Delegati alla gestione ordinaria e Bruno Boscaini Consigliere con delega alle attività industriali non enologiche e logistica. (Il Giornale d'Italia)

È una delle principali novità previste dal contratto integrativo di Nestlé per i suoi 4 mila dipendenti che per la prima volta, inoltre, include tra gli obiettivi aziendali anche degli indicatori legati alla sostenibilità ambientale, a dimostrazione di quanto questo tema sia sempre più al centro delle priorità aziendali. (Corriere della Sera)

Un incremento del premio di risultato; più permessi retribuiti per coloro che hanno necessità di assistere un familiare anziano, una persona con disabilità o un minore; un nuovo servizio di telemedicina e la possibilità di convertire tutto il premio di risultato, inclusa la relativa quota di contributi, in credito welfare tramite la piattaforma di flexible benefit aziendale. (Milano Finanza)