Perseverance su Marte ci racconterà il pianeta rosso come non l'abbiamo mai visto

L’esplorazione del sistema solare entusiasma tutti noi!

Siamo di n. Continua l’esplorazione del Sistema Solare e di Marte in particolare, grazie alla sonda Perseverance: curiosità e dettagli sulla missione.

Continua l'esplorazione del Sistema Solare e di Marte in particolare, grazie alla sonda Perseverance: curiosità e dettagli sulla missione.

Il 18 febbraio 2021 Perseverance è atterrato su Marte, pronto a raccontarcelo come mai prima d’ora. (FacceCaso)

Ne parlano anche altre fonti

La NASA ha rilasciato mercoledì la nuova versione 3D del video, spiegando che il video mostra il terzo volo di Ingenuity su Marte, quello catturato dal rover Perseverance, dando al pubblico l’opportunità di assistere a questa storica impresa. (La Tribuna Sammarinese)

POTREBBE INTERESSARTI –> Ingenuity: volo da record nel terzo test del mini-elicottero su Marte – VIDEO. Perseverance: ora tocca a lui stupirci, si cerca la vita extraterrestre! L’obbiettivo di Perseverance sarà quello di analizzare il terreno dove, un tempo, era presente un lago e quindi… probabili forme di vita. (Computer Magazine)

“In origine, pensavamo di allontanarci dal luogo in cui siamo atterrati”, ha affermato Jennifer Trosper, vice project manager del rover Perseverance. Un secondo importante fattore che ha permesso l’estensione della sua missione è una variazione nei programmi inizialmente previsti per il rover Perseverance. (AstronautiNEWS)

Per superare questo problema, il rover potrà usare un abrasore per grattare la superficie delle rocce: la loro struttura interna sarà poi analizzata dal punto di vista chimico e mineralogico con altri due strumenti del braccio robotico, chiamati Pixl e Sherloc La fotocamera Watson posta all’estremità del braccio robotico ha già ripreso immagini estremamente dettagliate delle rocce, mentre altre due fotocamere dello strumento Mastcam-Z, montato sulla ‘testa’ del rover, hanno fatto una ricognizione del terreno. (Giornale di Sicilia)

Modifica del corpo. Per quasi un decennio sulla superficie di Marte, il Curiosity Roving Team della NASA ha contemplato alcune modifiche insolite alla struttura del robot. Con l’aggravarsi dei danni nei prossimi anni, l’equipaggio della NASA potrebbe decidere di puntare la Curiosity verso una roccia appuntita per strappare le proprie ruote. (La Tribuna Sammarinese)

In particolare i ricercatori vorrebbero scoprire se le rocce sono sedimentarie come l’arenaria, o ignee, ovvero derivate dall’attività vulcanica. Fortunatamente l’estremità del braccio robotico è dotato di una superficie abrasiva che può livellare la superficie delle rocce, rivelando gli strati più profondi (Global Science)