LETTERA Scuola: giorni convulsi per noi docenti

Corriere della Sera INTERNO

Anche perché la legge italiana prevede l’inserimento in classe non per competenze ma per età.

Il decreto ministeriale dice che tutti sono ammessi alla classe successiva, ma in coscienza come si fa?

Dobbiamo certificare le competenze, e allora siamo pubblici ufficiali, in quest’altro caso non lo siamo perché la scuola italiana non può rifiutare le iscrizioni.

Non possiamo far valere nemmeno il fatto di essere pubblici ufficiali, perché è una cosa solo sulla carta e attaccabile da qualsiasi avvocato. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Scuola e riaperture: intervista all'assessore Chantal Certan. . Sul distanziamento tra persone: 'i ragazzi sanno che non devono abbracciarsi' Assessore Certan, si è tanto parlato del fatto che lei voleva aprire le scuole a maggio. (Aosta Oggi)

Nella scuola primaria le classi sono 128.148 con un rapporto di 1,5 docente per classe; il 15% di quelle classi (19.222 classi) comporta un fabbisogno aggiuntivo di altri 28.990 docenti. Sdoppiare la classe comporta il bisogno di altri insegnanti, anche fosse con incarico a supplenza a termine per il 2020-21. (L'HuffPost)

Le richieste dei docenti con due anni di servizio per il concorso straordinario. Proprio quest’ultima questione apre il fianco alle richieste dei docenti che hanno due anni di servizio e otterrebbero il terzo anno proprio durante l’a. (Investire Oggi)

Il protocollo precisa che "pur non potendo sostituire quella in classe, la didattica a distanza può comunque essere prevista in alcuni casi". Dal protocollo arrivano dunque le linee guida che potranno essere recepite con una certa flessibilità organizzativa dai vari istituti, soprattutto per quanto riguarda la conciliazione del distanziamento. (Vivere Pesaro)

Anche a Udine si sta alzando il grido di studenti, famiglie e insegnanti: "a settembre vogliamo tornare tutti in classe!". Il gruppo. Il gruppo è formato da genitori, educatori e insegnanti che ha promosso qualche settimana fa l’“appello per i bambini e per i ragazzi”, raccogliendo in pochi giorni più di mille firme. (Udine Today)

Il Consiglio di Stato, però, dopo tre anni ha detto che non potevamo fare quel concorso e il nostro contratto ora scade il 30 giugno". "Il Tar ci ha dato l'ok per fare il concorso nella scuola anche senza abilitazione, abbiamo fatto il concorso e lo abbiamo passato, firmando un contratto a tempo indeterminato. (La Repubblica)