Enrico Michetti, il candidato con la biga in seconda fila

L'HuffPost INTERNO

E cioè che il candidato, anche se è il più fiacco del mondo, si “vende” come il più bravo del mondo.

Quella di Michetti, in quel momento prevede qualche stretta di mano a Prati.

Da che mondo è mondo, il candidato smonta e rimonta l’agenda per farsi un giro coi leader che lo sostengono.

La battuta di Calenda è rimasta negli annali: “Aveva la biga in seconda fila”.

Parecchi candidati chiedono il voto per sé, poi sul sindaco “fate un po’ come vi pare”

(L'HuffPost)