Ftse Mib chiude sui minimi , male titoli banche e risparmio gestito

Finanza.com ECONOMIA

Chiusura nei pressi dei minimi di giornata per Piazza Affari in scia alla debolezza di Wall Street alla vigilia della Fed. L’istituto guidato da Powell con buone probabilità annuncerà per la terza volta consecutiva un rialzo dei tassi di riferimento da 75 punti base. Intanto oggi la banca centrale svedese ha sorpreso i mercati con un rialzo dei tassi di 100 punti base rispetto ai 75 attesi. Sull’obbligazionario il rendimento del Treasury decennale americano è arrivato al 3,58%, mentre quello a due anni al 3,97%, sui massimi dal 2007. (Finanza.com)

Ne parlano anche altri giornali

Riduce il calo Piazza Affari dopo oltre un’ora e mezza di scambi. Il calo del greggio (-1,56% a 83,8 dollari al barile) e del gas naturale (-6,01% a 176,5 euro al MWh) penalizzano Saipem (-5,29%), congelata anche per eccesso di ribasso, Eni (-2,38%) e Tenaris (-2,05%). (gazzettadimilano.it)

Lieve rialzo per Piazza Affari in avvio della settimana che porta al meeting Fed del 20-21 settembre e poi alle elezioni politiche italiane del 25 settembre. Focus anche sulle previsioni dot plot dei membri della Fed per i tassi, che probabilmente saranno da falco, portando il tasso al 4%-4,25% entro la fine di quest’anno e la possibilità di un’ulteriore salita l’anno prossimo. (Finanza.com)

Intanto oggi la banca centrale svedese ha sorpreso i mercati con un rialzo dei tassi di 100 punti base rispetto ai 75 attesi. L’istituto guidato da Powell con buone probabilità annuncerà per la terza volta consecutiva un rialzo dei tassi di riferimento da 75 punti base. (Finanzaonline.com)

Tiene sulla parità Londra dopo la chiusura per i funerali della Regina. La Borsa di Milano conferma la flessione con il Ftse Mib che cede lo 0,7% a 21.985 punti. (La Sicilia)

Maglia nera del listino principale è Saipem (-5,6%) che è stata anche congelata per eccesso di ribasso. Seduta all'insegna della volatilità e dell'incertezza per i listini in attesa della Fed mercoledì. (La Sicilia)

Sale a 224,6 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi con il rendimento annuo italiano in crescita di13 punti al 4,284%, sopra ai livelli del giugno del 2015. Sotto pressione Tenaris (-4,52%), che sconta il calo del greggio (-2,61% a 81,28 dollari al barile) insieme a Eni (-2,77%) e Saipem (-2,29%). (La Sicilia)