Livorno, conserve realizzate con pomodoro estero ma vendute come prodotto italiano: sequestrate 3.500 tonnellate di cibo

ilmessaggero.it INTERNO

Uno scandalo agroalimentare in Toscana ha sollevato moltissime polemiche negli ultimi giorni.

Nella realtà dei fatti le conserve venivano realizzate utilizzando rilevanti percentuali di pomodoro estero miscelato a semilavorati di pomodoro italiano.

Gli indagati hanno agito nei diversi ruoli dell'organigramma aziendale, ponendo in essere una sistematica produzione e fraudolenta commercializzazione di conserve di pomodoro falsamente etichettate. (ilmessaggero.it)

Su altri media

Il prodotto, secondo le indagini, veniva realizzato utilizzando rilevanti percentuali variabili di pomodoro concentrato extra Ue miscelato a dosati quantitativi di semilavorati di pomodoro italiano (Sky Tg24 )

Petti, il pomodoro “Made in Italy” della Italia Food spa, che parla cinese – Sequestrate 4.477 Tonnellate di pomodoro. Nota del direttore. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa ma ci chiediamo come sia possibile che un’azienda come la Italia Food spa si presti a queste operazioni di frode in commercio mettendo a repentaglio l’attività dell’impresa e, ovviamente, il posto di lavoro di tanti lavoratori. (newsfood.com)

“Il prodotto – si legge in una nota del Comando tutela Agroalimentare dei Carabinieri – veniva realizzato utilizzando rilevanti percentuali di pomodoro concentrato estero (extra-UE) miscelato a dosati quantitativi di semilavorati di pomodoro italiano“. (Tiscali.it)

Quali sono allora le passate di pomodoro migliori? Scoprire che la passata Petti etichettata come “pomodoro 100% italiano” o come “pomodoro 100% toscano” era in realtà un prodotto semilavorato e concentrato di pomodoro di provenienza estera (extra-Ue) ha sconvolto i consumatori. (greenMe.it)

Principalmente passata di pomodoro di vario tipo e formato con il marchio della nota azienda – falsamente etichettate quale “pomodoro 100% italiano” e/o “pomodoro 100% toscano” Divisi in vasi di vetro, barattoli, pacchi e bricks, già confezionate e etichettate come “pomodoro 100% italiano” e/o “pomodoro 100% toscano”. (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)

Le notizie delle ultime ore, che riguardano l’industria di trasformazione Italian Food di Venturina Terme, stanno suscitando allarme e preoccupazione, tra i produttori agricoli, per lo svolgimento della prossima campagna del pomodoro da industria. (Cia Toscana)