Spuntano i quaderni dell'orrore del chirurgo-orco che abusò di 250 bimbe

ilGiornale.it ESTERI

Questo l'ennesimo, inquietante dettaglio emerso sul caso Joël Le Scouarnec, il 68enne chirurgo francese accusato di pedofilia nei confronti di 250 minorenni.

A tinte scure, proprio lo scenario che si sta profilando attorno alla lungimirante carriera del "chirurgo pedofilo".

Annotava i nomi delle sue vittime, bambine in tenera età di cui abusava con ossessione manicale, su un quaderno.

Una falla del sistema giudiziario francese che difficilmente potrà essere colmata, una piaga sociale senza alcun dubbio insanabile. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Processo l’anno prossimo Oggi il medico ha 68 anni, e aspetta nel carcere di Saintes (sud-ovest della Francia) il processo previsto per i primi mesi del 2020. «Delle 184 vittime che hanno già presentato denuncia, 181 erano minorenni all’epoca dei fatti», dice il procuratore di La Rochelle, Laurent Zuchowicz. (Corriere della Sera)

Da quel momento in poi per oltre trent'anni ha commesso violenze su almeno 184 bambine che visitava in virtù delle sue competenze come chirurgo specializzato nel trattamento delle appendiciti. "La mia attrazione sessuale si dirige soprattutto verso le bambine di 9-10 anni, a quell’età sono più facili da sedurre. (Fanpage.it)

Uno di loro, oggi 30enne, aveva 11 anni quando finì in quel quaderno: «Capisco adesso i miei problemi, dei ricordi, come flash, stanno tornando». E' un'abominevole perversione ha detto l'avvocata Satta Considera il bambino come un oggetto sessuale, ne parla come di un incontro a Pigalle. (Il Mattino)