Russia, Siberia in fiamme. Devastate 200 case, vittime. "Cortocircuiti e venti forti"

"I cortocircuiti dovuti a cavi invertiti e una linea elettrica crollata a causa di forti venti fino a 40 m/s hanno causato incendi in diversi distretti del territorio", si legge in un comunicato ripreso dall’agenzia Interfax.

“Il compito si complica per le condizioni climatiche, poiché i forti venti accelerano la propagazione delle fiamme e ne ostacolano l’estinzione”, ha commentato il ministero della Protezione civile locale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Facile per un hacker. Lo fa per esempio attraverso il sistema di riscaldamento, semplicemente alzando oltre i livelli di guardia la temperatura delle caldaie Le fiamme hanno mandato in fumo decine di edifici in diversi villaggi. (Ticinonews.ch)

Secondo quest'ultima fonte, citata dall'agenzia Interfax, almeno due persone sono morte nei villaggi di Novorkursk, dove sono in fiamme 15 edifici, e di Nikolsk, dove bruciano altri 20 edifici. Almeno cinque persone, inclusi due bambini, sono morte in una serie di incendi in territorio russo che hanno colpito diversi villaggi nella zona di Krasnoyarsk, nella Siberia meridionale. (Ticinonline)

E del resto anche fonti vicine al Cremlino nei giorni scorsi non hanno escluso questa ipotesi. Ma ciò che colpisce è la natura dei luoghi andati in fumo: posti strategici, oltre che simbolici. (ilmessaggero.it)

Nelle zone dove sono in corso gli incendi si stanno allestendo centri di accoglienza temporanea per i cittadini e si sta proseguendo l’attività di evacuazione delle persone nelle aree più a rischio. Almeno cinque persone sono morte e oltre 200 edifici hanno preso fuoco a causa di incendi che hanno colpito il territorio di Krasnoyarsk, in Siberia. (PUPIA)

Nella zona, nota tra l'altro per la lavorazione del legno, sono andate a fuoco diverse segherie industriali, ma anche un asilo e molti palazzi. Ma il servizio meteo internazionale Timeandate riporta nella zona dei roghi venti dai 4 ai 13 chilometri orari, che indica vento meno che moderato. (ilGiornale.it)

“I cortocircuiti dovuti a cavi invertiti e una linea elettrica crollata a causa di forti venti fino a 40 m/s hanno causato incendi in diversi distretti del territorio“, si legge in un comunicato ripreso dall’agenzia Interfax (MeteoWeb)