Salvini a processo a Torino e le anti sardine organizzano un rosario

TorinoToday INTERNO

Il gruppo " I cinque sassi" nato a Torino in questi giorni ha organizzato un rosario davanti al Tribunale, "per sostenere con la preghiera Salvini e i politici e tutte quelle persone che lavorano per il bene dell'Italia".

Ad aspettarlo "le sardine" che giurano, saranno tantissime in piazza, ma anche le anti-sardine che però si riuniranno fin dal mattino.

Le sardine annunciano di essere tantissime e c'è da crederci visto che il gruppo torinese su Facebook, in poche giorni dalla sua fondazione, ha raggiunto quasi i 70mila membri. (TorinoToday)

Ne parlano anche altri media

La cronaca di Torino della Stampa racconta oggi in un articolo a firma di Lodovico Poletto che c’è anche chi è pronto a recitare un rosario per Matteo Salvini in occasione del processo per vilipendio che l’ex ministro dovrà affrontare a Torino:. (next)

(Fotogramma). ''Matteo Salvini ha dimostrato di essere un uomo di fede che non ha paura di mostrare i simboli della religione cristiana, per questo martedì mattina lo aspetteremo davanti al tribunale recitando il rosario''. (Adnkronos)

Cosa dimostrata dal fatto che, quando la donna l’ha informato direttamente dell’iniziativa, lui ha tirato fuori dalla tasca un rosario. L’idea è anche quella di supportare Salvini in quanto difensore, a loro dire, dei valori di libertà, identità e appartenenza alla fede cristiana. (Yahoo Notizie)

Cosa dimostrata dal fatto che, quando la donna l’ha informato direttamente dell’iniziativa, lui ha tirato fuori dalla tasca un rosario. In occasione dell’udienza del processo che vede Salvini imputato a Torino per vilipendio nei confronti della magistratura, un gruppo di preghiera attenderà l’ex ministro davanti al tribunale recitando un rosario. (Notizie.it )

di Juri Bossuto. (Lo Spiffero)

Tra le fondatrici del gruppo (e promotrici dell’iniziativa) è Angela Ciconte, già del Popolo della Famiglia e ora pare molto vicina a Matteo Salvini e alla Lega. Gli organizzatori, un gruppo Facebook da poco più di 120 iscritti, si presentano così: «dobbiamo reagire, ma non possiamo farlo soli. (next)