"Gravi le parole sulle donne". Chiesto lo stop al programma di Barbareschi

Stop al programma su Rai 3 per evitare danni di immagine e ulteriori polemiche. Questa la richiesta di due consiglieri della televisione di Stato nei confronti di Luca Barbareschi. Francesca Bria di area dem e Riccardo Laganà hanno inviato una lettera alla presidente del consiglio d'amministrazione Marinella Soldi a proposito del programma In Barba a tutto, pronto a partire con la seconda stagione. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Sutri – Luca Barbareschi Il conduttore nella bufera perché aveva che: “le attrici che denunciano molestie cercano pubblicità” - La replica: “È censura preventiva” (Tuscia Web)

Magari adesso questi due consiglieri Rai saranno conosciuti un po’ di più, grazie a me», ragiona in un flusso continuo di pensieri e parole Luca Barbareschi, 66 anni, attore, regista, produttore, autore, conduttore nonché ex politico. (Corriere Roma)

Ma nel consiglio di amministrazione non a tutti sono andate giù le parole di Barbareschi sulle denunce per molestie delle attrici – che «servono solo a farsi pubblicità», aveva detto in un’intervista a Repubblica – così, passati i delicati giorni di nomine dei direttori di testata, i consiglieri Francesca Bria (Pd) e Riccardo Laganà (dipendenti Rai) avrebbero fatto arrivare alla presidente del cda della Rai, Marinella Soldi, la richiesta di bloccare il programma. (Open)

Luca Barbareschi è uno di quei personaggi che la sinistra vorrebbe fuori dalla Rai perché ha espresso apprezzamento nei confronti di Giorgia Meloni. L’attore ed ex deputato è invece stato ospite di Mara Venier a Domenica In, dove ha parlato della carriera, della famiglia e dei figli. (Liberoquotidiano.it)

“Io difendo le donne. Chi mi accusa cerca solo pubblicità” . (ilGiornale.it)

Bria e Laganà citano l’intervista a Repubblica del 9 maggio scorso in cui l’attore e produttore (ed ex deputato di Alleanza nazionale) ha affermato che “‘le attrici che denunciano molestie cercano pubblicità“, riferendosi ad Amleta, l’associazione che contrasta la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo. (Il Fatto Quotidiano)