Poltronesofà: multa da 1 milione da Antitrust per pubblicità ingannevoli
Nell’occhio del ciclone si trova uno spot pubblicitario mandato in onda dal 4 gennaio 2020 al 9 febbraio 2020.
Poltronesofà multa: un milione da sborsare. Tuttavia, questa non è l’unico spot che ha allarmato l’Antitrust.
Poltronesofà multa da un milione di euro – la nota società ha ricevuto la salata sanzione da Antitrust.
Poltronesofà multa: qual è la pubblicità incriminata?
Per aver ingannato i telespettatori e gli acquirenti, la Poltronesofà è costretta a pagare una multa di un milione di euro
Se ne è parlato anche su altre testate
Il consumatore deve avere il diritto a orientarsi sulla base di questi presupposti, ovvero informazioni chiare e trasparenti, anche quando si tratta di promozioni. Il consumatore non deve diventare uno strumento per appianare scadenze contabili, bisogna essere trasparenti nell’offrire “opportunità commerciali”. (wesud)
L’azienda, intanto, è chiamata a modificare il proprio modo di sponsorizzare i propri prodotti per non rischiare una nuova sanzione da parte dell’Autorità italiana Antitrust, multa da 1 milione di euro a Poltronesofà per campagne pubblicitarie ingannevoli. (News Mondo)
Secondo l’Autorità, nel 2020, la società ha diffuso campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive sui contenuti delle offerte proposte. Poltronesofà dovrà anche pubblicare un estratto del provvedimento sui quotidiani Corriere della Sera e Il Resto del Carlino. (L'HuffPost)
Un milione di euro di multa. Inoltre, riguardo all’offerta ’48 mesi senza interessi’, Poltronesofà ne ha modificato la scadenza, inizialmente fissata al 9 febbraio 2020, anticipandola al 19 gennaio 2020, salvo poi ripresentarla con l’originaria scadenza del 9 febbraio. (Fortune Italia)
Infine, nel mirino dell'antitrust è finita anche la promozione “25% di sconto + un altro 25% su tutta la collezione”, diffusa a settembre 2020. (Ticinonline)
È quanto si legge in una nota dell' Autorità garante per la concorrenza e il mercato. In secondo luogo, la società ha diffuso messaggi in cui l’offerta 48 mesi senza interessi è stata inizialmente promossa con scadenza al 9 febbraio 2020. (Avvenire)